Cacciatore di Valmontone denunciato dai Forestali

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I Carabinieri Forestali di Segni hanno controllato il cacciatore di Valmontone nel territorio di Artena, al confine con Colleferro

Sulla caccia controlli in corso da parte dei Carabinieri Forestali. Nei giorni scorsi uno di questi controlli ha portato alla denuncia di un cacciatore di Valmontone di 65 anni e al sequestro di fucile e munizioni. Quando sono intervenuti in contrada Maiorana (Artena), nella zona a ridosso dello stabilimento AVIO, i Carabinieri Forestali hanno trovato l’uomo in atteggiamento da caccia e, a seguito del controllo, hanno riscontrato che il cacciatore stava utilizzando un fucile privo del riduttore del serbatoio per le cartucce.

L’atteggiamento dell’uomo e l’assenza del riduttore ha configurato l’ipotesi di caccia con “mezzo vietato”. La legge prevede che il fucile da caccia possa essere caricato con non più di due cartucce, occupando il serbatoio con oggetti chiamati appunto “riduttori”. Si tratta di una disposizione introdotta dalla direttiva 79/409/CEE per contrastare la caccia massiva degli animali.

Constatando l’assenza del riduttore, i Carabinieri Forestali della Stazione di Segni hanno provveduto al sequestro del fucile, un’arma tipo Beretta a canna singola calibro 12, e di cinque cartucce. Infine l’uomo è stato denunciato a piede libero ai sensi della legge quadro sulla caccia. Se riconosciuto colpevole, il cacciatore di Valmontone dovrà pagare un’ammenda fino a 1549 euro. Prima della condanna, può comunque estinguere il reato chiedendo l’oblazione e pagando un terzo della pena massima.

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