Allevatori e agricoltori della Coldiretti protestano a Roma contro il caro dei prezzi

Stamattina in piazza Santi Apostoli a Roma anche aziende agricole della Coldiretti di Colleferro, Segni, Valmontone e Velletri

Coldiretti Lazio è in piazza da stamattina a Roma per difendere allevatori e agricoltori dall’aumento dei costi. “Una situazione insostenibile – dicono da Coldiretti – che mette a rischio le forniture alimentari del Paese garantite da 740mila imprese agricole, che non hanno mai smesso di lavorare durante la pandemia ed ora sono strozzate dalle speculazioni”.

La mobilitazione della confederazione, a cui stanno partecipando anche aziende di Colleferro, Segni e Valmontone, si sta svolgendo in Piazza Santi Apostoli a Roma e in altre piazze italiane. Le giacche gialle manifestano anche a Milano, Cosenza, Piacenza, Cagliari, Palermo e Firenze. Migliaia gli allevatori che hanno lasciato le campagne per difendere l’agroalimentare Made in Italy, l’economia, il lavoro e il territorio.

L’obiettivo della Coldiretti è “garantire il giusto prezzo con la lotta alle speculazioni, assicurare liquidità alle imprese e sbloccare gli interventi per il settore fermati dalla burocrazia”. Altri progetti voluti da Coldiretti sono le fonti energetiche rinnovabili provenienti dall’agricoltura: dal biogas agricolo al fotovoltaico sui tetti di aziende e stalle.

“Ormai i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – non riescono a coprire neanche i costi di produzione con il balzo dei beni energetici, che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto. Una situazione che riguarda tutte le filiere a partire dalla zootecnia, tra le più colpite dalla pandemia e dalle speculazioni sul latte che ne sono conseguite, fino ad arrivare all’ortofrutta e al florovivaismo, senza dimenticare gli agriturismi”.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato