Aggiudicato il complesso di Colle Belvedere. L’iniziativa alberghiera-sportiva riparte?

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La struttura da anni ferma e depredata è stata aggiudicata tramite asta giudiziaria

La notizia potrebbe cambiare le sorti della programmazione sull’impiantistica sportiva di Valmontone. Sì perché una società già da diverse settimane si è aggiudicata l’asta per il complesso alberghiero-sportivo di Colle Belvedere. Si tratta dell’immobile andato pignorato nel 2013, che per anni è stato abbandonato e oggetto di molteplici furti. In uno di questi episodi di furto furono arrestati anche tre artenesi, che poi vennero condannati.

Ma tornando all’asta giudiziaria, l’immobile è stato aggiudicato nel mese di luglio per 1,2 milioni di euro circa. Ad aggiudicarselo è stata una società a responsabilità limitata di cui non è ancora chiaro il nome. La società potrebbe far capo ad uno o più imprenditori, uno dei quali potrebbe essere artenese.

Il complesso è accessibile da via Ariana, nel tratto in discesa tra la rotatoria dell’autostrada l’entrata delle Casette. Negli anni passati è stato oggetto di altre cinque aste, andate tutte deserte. La valutazione del perito nominato dal Tribunale era di 8,4 milioni di euro (comprendenti la svalutazione data dall’abbandono e dai furti). Il valore a base d’asta si è progressivamente abbassato, in un anno, fino all’importo aggiudicato nella metà di luglio.

Il complesso alberghiero: oltre 10 mila mq di commerciale più gli impianti sportivi da realizzare

Quanto alla consistenza del complesso, l’immobile preso all’asta si compone di circa 10 mila mq di superficie commerciale più un centro sportivo ancora da costruire. Nel dettaglio, l’impresa che si è aggiudicata la gara ha rilevato un terreno con tre edifici: un albergo in corso di costruzione da quattro piani e due residence da tre piani ognuno più piano interrato. Le strutture più rifinite sono i due residence: ognuno si compone di 27 residenze alberghiere. Ogni appartamento è composto di soggiorno-cucina, camera da letto matrimoniale, bagno e giardino al piano terra, balcone ai piani primo e secondo. Gli appartamenti sono rifiniti ma danneggiati a causa dei continui furti subiti.

Quanto alle superfici, i residence si sviluppano su 3790 mq, l’albergo su 5718 mq più un terreno di pertinenza di 914 mq. Ciò che è completamente da costruire, secondo il progetto approvato dal Comune, è il centro sportivo che, per chi se lo ricorda, si compone di campi, piscina ed altri servizi. Ad oggi i permessi di costruire sono scaduti e starà al privato e al Comune concordarne di nuovi. L’iniziativa imprenditoriale è sicuramente di grande interesse per la città e il comprensorio, sia per l’investimento che potrebbe esservi realizzato, sia per la programmazione in tema di impianti sportivi. L’attuale Amministrazione aveva infatti annunciato la volontà di realizzare dell’impiantistica sportiva in via della Pace. Dopo questa novità cambierà qualcosa? Forse molto dipenderà dalla volontà e dalle risorse del privato.



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