Sarà ancora un’estate senz’acqua? I lavori fatti fanno ben sperare

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Da qualche tempo l’estate è sinonimo di carenze idriche

Da diversi anni d’estate ci sono disagi per la mancanza di acqua. Lo scorso anno sia Artena sia Lariano ne hanno accusati. La causa è stata duplice: l’abbassamento della falda idrica ma anche le numerose perdite della rete di distribuzione. In qualche caso si è anche assistito a situazioni paradossali con case senz’acqua e grandi sprechi.

A metà estate c’è stato anche ad uno scontro tra i Comuni di Artena e Lariano e l’Acea Ato 2. Il Comune di Artena arrivò a ordinare la sospensione dei lavori in corso di realizzazione da parte dell’Acea Ato 2 per collegare le reti idriche dei due Comuni. La sospensione finì in un nulla di fatto: i lavori sono stati completati ma chiarendo che l’utilizzo del pozzo di Macere sarebbe dovuto essere autorizzato dal Comune di Artena.

La situazione di carenza idrica potrà ripetersi quest’estate? Lo abbiamo chiesto agli assessori che curano il rapporto con Acea Ato 2 per i Comuni di Artena (Pecorari) e Lariano (Ferrante Carrante). Secondo entrambi sarebbero stati fatti dei lavori che sarebbero andati a risolvere alcune delle cause delle carenze.

La situazione a Lariano

A Lariano l’assessore Ferrante Carrante ha spiegato che l’Acea “è intervenuta facendo diverse bonifiche della rete idrica” e sta “continuando a farlo così da ridurre gli sprechi”. Tra le opere realizzate: la condotta idrica in via Redina Ricci con successivo rifacimento del manto stradale, in via Mazzini, in via Cattaneo e in via Crispi; la bonifica della rete idrica di via Castello d’Ariano, via Giovanni XXIII, via Fratelli Rosselli, via Riccardello Annibaldi fino a via Roma. Ancor prima si era fatto il potenziamento della rete idrica su via Arcioni e via San Marco Papa, in via Quarantola e via Fleres oltre alla bonifica di via Garibaldi e la messa in esercizio del serbatoio di accumulo di Colle Paccione.

Gli interventi fatti ad Artena per via Velletri e La Grazia

Ad Artena l’Acea Ato 2, su consiglio dell’Amministrazione, ha eseguito alcuni lavori in via Velletri e a La Grazia. Entrambe le zone la scorsa estate hanno risentito particolarmente dei disservizi. “A via Velletri – spiega l’assessore – l’Acea ha realizzato un bypass che ha aumentato la pressione dell’acqua di circa dieci volte, portandoci l’acqua direttamente dalla cava, mantenendo le promesse”.

“Per quanto riguarda La Grazia – ha proseguito l’assessore – si è intervenuti mettendo un riduttore di flusso ad un tubo che porta l’acqua da Valle Raina a via Giulianello per poi finire a Colubro e Macere. Quel tubo era troppo grande e faceva sì che l’acquedotto de La Grazia si svuotasse troppo velocemente: in questo modo dovremmo aver risolto il problema. Ora con l’Acea Ato 2 vogliamo risolvere la situazione di Colle Catellino – ha aggiunto – che dovrebbe aver già qualche beneficio dagli altri lavori fatti”.

L’appello contro gli inutili sprechi

Pecorari tiene però a fare un appello ai cittadini. “L’acqua non è che manca – ha affermato l’assessore – perché in alcune zone si arriva addirittura ad 8 atmosfere. Il problema è che va usata bene: se c’è qualcuno che ha necessità ad esempio di innaffiare gli orti è pregato di farlo nelle ore notturne altrimenti si creano problemi alla cittadinanza”.



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