Aziende Speciali: Labico con Colleferro. Valmontone si dà tempo fino al 31 gennaio

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Stamattina l’assemblea dell’ASSC ha nominato il liquidatore. Giovannoli e Sanna hanno firmato l’atto che dà vita a “La Fenice”

Sì assestano gli equilibri territoriali tra Colleferro, Valmontone e Labico. I tre Comuni (ma non solo loro) facevano parte dell’Azienda Speciale Servizi Comuni che, nata dalle ceneri del’Asper, ha gestito per anni diversi servizi in convenzione con gli Enti locali. Dopo una lunga crisi, che ha portato anche a degli scontri tra Valmontone e Colleferro, si sta arrivando alle battute finali. I Comuni avevano già deciso da tempo di creare nuove aziende per riassorbire parte dei dipendenti e continuare a gestire alcuni servizi. Proprio stamattina, in questo senso, sono stati compiuti due atti importanti. Uno riguarda la liquidazione dell’ASSC e l’altro la costituzione di una nuova Azienda.

Partiamo dalla liquidazione. Stamattina è stato nominato il liquidatore. Si tratta del dottor Innocenzo Mariani, che è il direttore finanziario del Comune di Palestrina. “Ora, entro e non oltre il 31 gennaio 2020 – ha affermato il Sindaco Alberto Latini -, si procederà alla traslazione dei servizi nei nuovi soggetti. Per quella data avremo una nuova società, che svolgerà i servizi partendo da una situazione economica di pareggio, mantenendo gli stessi dipendenti in servizio oggi con ASSC (lunedì sono convocati alle ore 17.00 a Palazzo Doria Pamphilj per la comunicazione ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale). Per gestire il periodo di passaggio dei rami di azienda, resterà in carica il Direttore Luca Ricci, pro-tempore insieme al liquidatore”.

Se Valmontone si dà il 31 gennaio come scadenza ultima per il trasferimento dei servizi, Colleferro ha intanto trovato l’accordo con Labico, costituendo una nuova azienda denominata “La Fenice”. A darne notizia è stato il Comune di Labico: l’atto notarile è stato firmato stamattina. “Si tratta di un ente strumentale – si legge in una nota del Comune di Labico – in grado di gestire efficacemente servizi di pubblica utilità. L’Azienda diventerà operativa nei prossimi mesi, con una prima fase di crescita e di sviluppo. Presenti alla costituzione il nuovo Cda dell’azienda con il Presidente Andrea Cipriani, il Vice Presidente Fausto Petroni la Consigliera Luisa De Santis e il Direttore Luca Ricci”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WhatsApp Contatta La Tribuna