Poste, Angelini: “Presenterò una denuncia per interruzione di pubblico servizio”

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Il Sindaco di Artena annuncia una denuncia contro le Poste Italiane

La posta ordinaria arriva in ritardo e c’è chi chiama in causa la Magistratura. La riforma del recapito, attuata nella nostra zona a metà luglio, sta creando diversi disservizi su tutto il territorio. E contro questi disservizi il Primo Cittadino di Artena, Felicetto Angelini, ha voluto annunciare una denuncia alla Procura della Repubblica di Velletri.

Il Sindaco di Artena ha affermato ieri che intraprenderà l’azione ad inizio settimana. La denuncia sarebbe per “interruzione di pubblico servizio”. “Questo disservizio – ha dichiarato – è scandaloso e intollerabile. La gente si vede staccare acqua o gas o luce senza alcuna colpa per mancato recapito. Per non parlare delle raccomandate e delle scadenze bancarie! Come Sindaco – ha concluso Angelini – ho il dovere di difendere i miei concittadini da tale vergogna”.

La riforma mette in difficoltà anche i lavoratori

La questione è particolarmente sentita in tutta la zona. Non è solo questione di ritardi nelle consegne, che avvengono col nuovo schema “a giorni alterni”. C’è anche un problema di condizioni di lavoro lamentate dal personale. Proprio i postini impegnati sulla posta ordinaria sono stati dimezzati e trasferiti nel nuovo Centro Primario di Distribuzione di Velletri.

Dal CPD partono alla volta di Carpineto, Montelanico, Artena, Valmontone, Labico, Gorga, mentre al centro di smistamento di Colleferro sono rimasti 4 postini che si occupano della città. Poi ci sono i postini che si occupano delle consegne business, che partono da Velletri. “Ormai siamo diventati porta pacchi o muli – afferma una persona che lavora per le Poste – e siamo costretti a staccare alle 21 o alle 20 da Velletri, con turni assurdi”.



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