Lariano: lo spostamento del mercato diventa una questione politica

Nei giorni scorsi le opposizioni hanno presentato un’interrogazione. Neri: “Chiediamo spiegazioni, non c’è stato un tavolo in cui si sono prese decisioni condivise sul perché dello spostamento”

Giovedì scorso gli ambulanti di Lariano hanno protestato per lo spostamento del mercato settimanale. Da piazza S. Eurosia non intendono andare a Colle Fiorentino, nemmeno provvisoriamente. Dopo due settimane di stallo e di riunioni tra ambulanti e uffici comunali, il mercato non è ripartito nemmeno giovedì. Nella mattinata della protesta, però, le rappresentanze sindacali degli ambulanti sono state ricevute dal sindaco. Caliciotti ha da una parte espresso vicinanza e solidarietà agli ambulanti, dall’altra ha confermato la volontà di spostare temporaneamente il mercato su piazzale Martiri della Libertà.

La protesta degli ambulanti e lo spostamento del mercato di Lariano è diventato una questione politica giovedì stesso. Le opposizioni hanno infatti protocollato un’interrogazione a risposta scritta in cui chiedono i motivi della decisione. I sei Consiglieri di minoranza hanno anche chiesto di sapere quali sono le intenzioni dell’Amministrazione e se si intende “aprire un tavolo di lavoro e di confronto con tutte le associazioni di categoria, consentendo anche ai capigruppo di minoranza di partecipare”.

Ilaria Neri: “Lo spostamento potrebbe portare maggiori difficoltà”

“Quello che chiediamo a riguardo è ricevere spiegazioni – ha commentato la Consigliera Ilaria Neri –, non c’è stato un tavolo in cui si sono prese decisioni condivise sul perché dello spostamento, se ci sono altri progetti in atto per riqualificare l’area destinata, ma soprattutto ci siamo fatti portavoce dei tanti venditori ambulanti, delle associazioni di categoria che non sono stati coinvolti e resi partecipi di tale decisione, non capisco perché non ci sia stato un tavolo congiunto, tra tecnici, amministratori e venditori. Il mercato di Lariano – ha proseguito la Consigliera comunale – fa parte della tradizione di questo paese è un appuntamento fisso per molte persone, in particolar modo per chi vive in pieno centro, ma anche per chi di passaggio riesce comunque facilmente a raggiungerlo”.

“Lo spostamento invece in una zona così lontana dal centro e poco trafficata rispetto la piazza principale di Lariano S. Eurosia – ha dichiarato Ilaria Neri –, potrebbe portare al disperdersi dell’attività, ad una perdita ulteriore delle vendite, ma anche una difficoltà maggiore nel raggiungimento del sito per le persone più anziane ad esempio. Purtroppo la vedo come un’altra umiliazione subita del settore commercio – ha concluso la consigliera di opposizione –, la decisione è stata presa con le solite modalità, in quanto ancora una volta non c’ è stato coinvolgimento, senza ascoltare i suggerimenti di categoria e lasciando all’oscuro il consiglio comunale”.

Lo spostamento del mercato di Lariano è temporaneo o si prospetta un ampliamento definitivo?

Fino ad ora agli ambulanti è stato detto che lo spostamento a Colle Fiorentino è dovuto alle misure anti-covid e che lo spostamento è temporaneo, cioè fino alla fine dell’emergenza. Ciò che preoccupa gli ambulanti è che la temporaneità possa diventare la soluzione definitiva. E ciò li preoccupa perché durante le precedenti Amministrazioni sono stati fatti analoghi tentativi, salvo poi tornare in piazza S. Eurosia perché a Colle Fiorentino sussisterebbero anche condizioni climatiche avverse (soprattutto pioggia e vento più intensi rispetto alla piazza). Inoltre, contro lo spostamento temporaneo, gli ambulanti affermano di essere in grado di dimostrare che le condizioni di sicurezza si possono realizzare anche in piazza S. Eurosia.

In favore dello spostamento a Colle Fiorentino, dall’Amministrazione è stata data assicurazione di un aumento delle corse del trasporto pubblico locale dal centro urbano. Il Comune ha inoltre assicurato che saranno fatti interventi per rendere l’area idonea.

Sulla base di queste informazioni è difficile decidersi tra una zona e l’altra. Cosa diversa se l’Amministrazione volesse investire in modo più deciso su un’area mercato più grande, creando un mercato esterno al centro urbano così da grande da fare concorrenza alla vicina Velletri, che fa il mercato settimanale lo stesso giorno. In tal caso lo spostamento temporaneo potrebbe diventare definitivo, come accaduto ad esempio ad Artena, dove il ritorno nel centro urbano non piace nemmeno agli operatori del mercato. Se così fosse, la questione potrebbe essere oggetto di un più proficuo dibattito pubblico.

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