Ragazzo aggredito tra Artena e Colleferro. L’appello: “Chi ha visto vada dai Carabinieri”

Il ragazzo è stato malmenato nei pressi del semaforo sulla via Latina tra Artena e Colleferro ma non si trovano testimoni

Un ragazzo è finito al pronto soccorso per essere stato malmenato tra Artena e Colleferro. Quattro punti sul sopracciglio e altri due sotto l’occhio, oltre ad altre contusioni, sono il frutto di un’aggressione maturata sulla via Latina. Dei fatti però non si trovano testimoni, anche se, come racconta la vittima, nella zona qualcuno c’era. Ecco perché dal ragazzo di Artena è partito un appello: “Chi sa qualcosa vada a raccontarlo ai Carabinieri di Colleferro”.

Il racconto della vittima

I fatti risalgono a venerdì 20 agosto scorso. Erano le 13.20 quando l’artenese poco più che ventenne stava andando a lavoro percorrendo la via Latina verso Colleferro. Lungo la strada provinciale il ragazzo sorpassa una macchina che, secondo la vittima, sarebbe stata un’Audi. Il guidatore che si vede sopravanzare, a dire del ragazzo, cerca di impedire il sorpasso. I due si ritrovano al semaforo del IV Km.

“Quando mi sono fermato al semaforo – racconta – ero con il finestrino aperto. Mentre prendevo il telefono per rispondere a un messaggio sono stato aggredito: in quel momento ho sentito una voce e mi sono girato, prendendo un pugno in un occhio. Poi mi ha dato un colpo dietro la nuca e, dopo che sono sceso, ha continuato a colpirmi. Quando è ripartito ho tentato di fermarlo ma mi ha quasi investito”.

Fuggito l’aggressore, il ragazzo chiama il 118 e i carabinieri. Un’ambulanza lo porta al Pronto soccorso, dove i medici gli rilevano lesioni guaribili in otto giorni e gli mettono i punti. Quattro sul sopracciglio e due sotto l’occhio. Per le percosse dice che dovrà fare visite nei prossimi sei mesi.

L’appello per trovare i testimoni

“Dopo che sono stato aggredito non vedevo bene” prosegue il ragazzo. “Sono stato soccorso da un’ambulanza che passava di lì, che mi ha visto con il sangue in faccia e mi ha portato all’ospedale di Colleferro. Purtroppo non sono riuscito a vedere la targa dell’aggressore e i testimoni che c’erano se ne sono andati. A chi ha visto qualcosa – dice il giovane – chiedo di andare dai Carabinieri di Colleferro, dove ho sporto denuncia”. Anche per provare ad evitare che in futuro accadano fatti simili.

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