Fucilata al genero: operato ieri sera all’Umberto I, il ferito è in prognosi riservata

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All’uomo sono stati estratti circa 80 pallini

Ieri abbiamo riportato la notizia di un “fatto di sangue” accaduto a Valmontone. Oggi la dinamica dei fatti sembra più chiara. A quanto pare tutto sarebbe nato da un litigio tra l’anziano signore (del 1943) e suo figlio. Non era la prima volta che litigavano nella casa in via Alberto Lanna. Una lite violenta ed anche rumorosa, tanto che le urla sono state avvertite dal genero dell’anziano: un maresciallo della Finanza che fa servizio a Roma.

Il militare delle Fiamme Gialle è subito intervenuto per sedare la lite ma accidentalmente sarebbe partito un colpo dal fucile da caccia che l’anziano stava tenendo in mano. Il militare è stato colpito all’addome (parte destra) da un colpo del fucile da caccia sovrapposto (calibro 12) a pallini. Soccorso, è stato portato d’urgenza in eliambulanza all’Umberto I.

Le sue condizioni sono apparse subito gravi e per questo è stato operato in serata. All’uomo sono stati estratti circa 80 pallini dall’addome. Ora si troverebbe ancora in prognosi riservata e ci sarebbero buone speranze di miglioramento. Quanto all’anziano, dopo l’indagine del Carabinieri della locale Stazione, per il momento è stato denunciato per lesioni aggravate.



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