VIDEO – Il mito scout delle “Aquile Randagie” lunedì al cinema a Colleferro: un evento unico

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Il film sugli scout che permisero anche a Montanelli di riparare in Svizzera durante l’occupazione nazista sarà proiettato lunedì 30 settembre alle ore 18 al cinema Ariston di Colleferro

Lunedì pomeriggio arriva a Colleferro il mito delle “Aquile Randagie”. Il film di Gianni Aureli, con Teo Guarini, Alessandro Intini, Matteo Andrea Barbaria, Pietro De Silva, Marc Fiorini, prodotto da Finzioni Cinematografiche, sarà proiettato lunedì 30 settembre alle ore 18 nelle sale dell’Ariston di Colleferro grazie all’iniziativa dei Gruppi Scout di Artena (ASdI) e Olevano Romano (Agesci). Un evento più unico che raro per lo scoutismo della zona, che tramite il film trasmette al grande pubblico il senso dell’educazione scout. Un modo anche per riscoprire e divulgare l’attività eroica che gli scout lombardi portarono avanti durante l’occupazione nazista e che portò anche ad uno dei più famosi espatri in Svizzera: quello di Indro Montanelli.

Durante il periodo del Fascismo lo scoutismo, come molte altre attività associazionistiche, venne abolito e anche le attività degli scout furono sospese in favore dell’Opera Nazionale Balilla. Sia lo scoutismo laico che quello cattolico non si rassegnarono e andarono incontro al periodo della clandestinità detto “Giungla silente”, con riunioni clandestine e uscite nascoste. Ma fu dopo l’8 settembre 1943 e fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale che un gruppo di scout lombardi, denominato “Aquile Randagie”, divenne determinante nel salvataggio di 2166 persone, fatte espatriare in Svizzera.

L’opera eroica delle “Aquile Randagie” e dell’OSCAR

Le “Aquile Randagie”, insieme all’OSCAR (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati), si impegnarono “in un’opera – viene spiegato proprio dagli autori del film – di salvataggio di perseguitati e ricercati di diversa nazione, razza, religione, con espatri in Svizzera attraverso i boschi e i monti che nessuno conosceva meglio di loro”. “Il loro servizio si concluse proteggendo la vita, a guerra finita, ai persecutori di ieri, salvando per quegli stessi sentieri gerarchi nazisti che furono consegnati alle autorità svizzere per avere un giusto processo, dalla giustizia degli uomini”.

Il mito delle “Aquile Randagie” è dunque una storia di Resistenza non violenta e di coerenza rispetto ai principi dell’educazione scoutistica. Una storia di umanità, di coraggio, di educazione, di paura, di fedeltà e ribellione alle barbarie dell’occupazione nazista. Una storia che tutti gli scout della provincia di Roma potranno orgogliosamente rivivere lunedì pomeriggio al cinema Ariston di Colleferro.

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