Lariano ha aperto il 50° dell’autonomia

Lariano apre le celebrazioni del 50° anno dell’autonomia comunale al grido di “Viva Lariano”.

A fare le “cerimonie” di casa, davanti ad una platea di protagonisti della lotta per l’autonomia da Velletri, è stato l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, delegato dal Primo Cittadino Maurizio Caliciotti e dal vice sindaco Sergio Bartoli, entrambi colpiti da alcuni lutti.

È stato il prof. Valentino Romani a rifare la storia di Lariano, riflettendo sul tema dell’identità civica mentre su un maxi schermo sono state proiettate le foto della prima Lariano autonoma, tra cui la celebre foto con il Sindaco Tiberio Bartoli con l’acqua che sgorga in piazza, e i momenti dei cortei per l’autonomia immortalati nelle foto di Giancarlo Felci.

Tra le altre foto proiettate, quelle dei componenti della comitato dell’autonomia, cioè: Luigi Brass, primo Sindaco di Lariano, P. Antonio Cima, Tiberio Bartoli, Alberto Astolfi, Bruno Belli, Egisto Biagi, Emilio Corsetti, Gustavo Corsetti, Ettore D’Agapiti, Pietro Di Silvio, Archimede D’Annibale, Francesco Gabrielli, Alfredo Guidi, Settimio Mastrella, Aldo Nanni, Innocenzo Palmieri, Dante Sciotti, Americo Astolfi, Americo Baruchello, Artemio Spallotta, Porfirio Valeri, Balilla Tamburlani e Ferdinando Tamburlani (uno dei Sindaci di Lariano).

Di “rivoluzione del cuore”, citando Hegel, ha parlato, rispetto alla lotta larianese per l’autonomia, Teresa Tamburlani.

Presente tra i relatori, moderati da Stefano Raucci, anche Gaetano Campanile, discendente del celebre letterato a cui è intitolata la scuola media larianese.

Un marchio (preparato da Riccardo Cimmino) e un calendario, che riceveranno tutte le famiglie di Lariano, con le immagini più simboliche del paese (tra cui anche una foto della nuova palestra in completata in via Tevere) accompagneranno il 50° negli eventi programmati che potranno contare su un sito web, forse un app, pubblicità e una mostra fotografica per la quale è stato fatto appello ai larianesi a “conferire” le proprie immagini d’epoca.

In conclusione è stato l’assessore Gianni Santilli a portare la parola del Sindaco Caliciotti, leggendo il discorso che il Primo Cittadino aveva preparato in vista della giornata di oggi. Nel suo messaggio forte è stato il ricordo di Ferdinando Tamburlani, di Walter Pantoni e di tutti coloro che hanno lavorato per l’autonomia ottenuta nel 1967.