Il momento più duro di Matteo: cinghiali, sfottò e…

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Il ragazzo si è svegliato stamattina tra i cinghiali ma c’è stato di peggio. Oggi si va verso Firenze

Ogni grande cammino ha i suoi giorni più duri. Ieri è stato probabilmente il giorno più impegnativo per Matteo Luddeni. Il giorno in cui vorresti lasciar stare, in cui la salita ti sembra insormontabile e invece la forza di volontà ti viene in aiuto. È capitato ieri che il giovane larianese se l’è dovuta vedere con l’Appennino Tosco-Emiliano in un continuo saliscendi, passando per un tratto di strada con pendenza al 16%. Per capirci, è come salire di 16 metri in cento metri. “Quando ho visto quella pendenza ho pensato di lasciar perdere” ha confidato ma è andati avanti.

A pranzo gli è toccato superare un’altra avversità. Lo sfottò di chi non conosceva le finalità del suo cammino. Ma anche questa se l’è fatta scivolare addosso. Il cammino è proseguito oltre quanto preventivato perché, come dice la Legge di Murphy, “se qualcosa può andar storto lo farà”. E infatti l’ultimo tratto di strada che aveva programmato di fare era chiuso. Quindi per arrivare alla meta ha dovuto cambiare e allungare il suo tragitto.

L’ultima traversia è di questa mattina. Dopo aver passato la notte in tenda in un campo, al risveglio ha trovato davanti a sé una famiglia di cinghiali. Uno spavento di prima mattina! Ma oggi il cammino prosegue. Si va verso Firenze. I dislivelli scendono (ma non le temperature) e l’arrivo si avvicina. Le donazioni corrono ancora: tra ieri ed oggi il cammino di Matteo ha raccolto circa 300€, arrivando a 4.618 euro da donare al Bambino Gesù di Roma. L’obiettivo è di arrivare a 6 mila euro.

Per contribuire alla raccolta fondi bisogna invece collegarsi sul sito gofundme.com (clicca qui). La piattaforma si occupa di raccogliere, documentare e tracciare le donazioni e disporrà poi il bonifico verso il Bambino Gesù. La donazione può essere anonima o pubblica. Non c’è un importo massimo. Per seguire Matteo, ci si può collegare ai suoi profili social: al suo profilo Facebook (clicca qui) oppure alla pagina Instagram (eccola).

WhatsApp Contatta La Tribuna