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Dall’Amministrazione “supporto necessario” ai cittadini, ma niente “false illusioni come l’idea che si possano annullare le entrate tributarie senza compromettere le finanze del comune”

I Consiglieri Latini e Puliti avevano chiesto alla Giunta di “sanare” tutte le posizioni che erano state lasciate in dubbio con il passaggio dei tributi (in particolare la TARI) dal Cep al Comune. Il sindaco di Artena, Silvia Carocci, in un comunicato che riportiamo di seguito, ha risposto che non si può fare.
Quello che l’Amministrazione può fare è “assicurare il supporto necessario” ai cittadini, favorire forme di pagamento flessibile e la compensazione tra i tributi e di crediti che i cittadini hanno con il comune. Il sindaco ha inoltre ribadito la determinazione a risanare le finanze comunali. E a Latini e Puliti ha detto: “siate più costruttivi e responsabili”. Di seguito il comunicato di Silvia Carocci.
Come Amministrazione siamo ben consapevoli delle difficoltà che i cittadini stanno affrontando, soprattutto per quanto riguarda gli avvisi di accertamento e i solleciti di pagamento arrivati nelle scorse settimane per il pagamento dei tributi comunali.
Nell’ottica di ridurre la distanza tra Amministrazione e cittadinanza, e per aiutare le persone a fare chiarezza sulle proprie posizioni retributive, abbiamo deciso di potenziare il servizio di assistenza, con l’aumento del personale e l’ampliamento degli orari di apertura dello sportello, anche il mercoledì mattina.
Abbiamo introdotto, inoltre, strumenti più flessibili come la possibilità di dilazionare i pagamenti e la compensazione dei debiti tributari con crediti commerciali, per favorire la chiusura delle pendenze. Ogni settimana monitoriamo la situazione, affinché ogni cittadino possa ricevere il supporto necessario.
Un passaggio fondamentale è anche il lavoro di ricostruzione dei dati forniti dal C.E.P., la cui banca dati non è sempre stata aggiornata e corretta. Questo processo richiede tempo, ma è essenziale per rimettere ordine nel sistema tributario e migliorare il servizio per i cittadini.
La situazione finanziaria del Comune di Artena è una realtà che non può essere ignorata. Il disavanzo di 12 milioni di euro e l’istruttoria in corso presso la Corte dei Conti sono il risultato di anni di scelte errate, in particolare nella gestione delle entrate tributarie. L’affidamento della gestione dei tributi al Consorzio Enti Pubblici (C.E.P.), ormai fallito, è una decisione che ha pesantemente inciso sulla situazione economica del nostro Comune, e che fin dall’inizio avevo duramente contestato.
Ora, come amministrazione, siamo consapevoli della gravità della situazione e siamo determinati a risanare le finanze, con un piano di azione concreto e responsabile. È un cammino arduo, ma stiamo lavorando per rimettere in ordine i conti e restituire stabilità alla nostra comunità. La strada è lunga e impegnativa, ma stiamo affrontando ogni difficoltà con serietà e dedizione.
Infine, vorrei lanciare un appello ai consiglieri di minoranza, Latini e Puliti, affinché adottino un atteggiamento più costruttivo e responsabile. La politica deve basarsi su fatti concreti e su proposte realizzabili, non su slogan demagogici che rischiano solo di aumentare la confusione e il malcontento.
Le scelte in campo fiscale sono delicate e non possiamo permetterci di alimentare false illusioni, come l’idea che sia possibile annullare le entrate tributarie senza compromettere le finanze del Comune. Questo non è un gioco, e chi ha responsabilità pubbliche deve lavorare per il bene della comunità, anche quando le soluzioni sono difficili da attuare. Solo con un impegno serio e collettivo, mettendo al centro l’interesse pubblico e non il protagonismo individuale, riusciremo a superare le difficoltà e a garantire un futuro più stabile e prospero per Artena.
Silvia Carocci
Sindaco di Artena