Silvia Carocci: “Cerchiamo il dialogo e vogliamo le elezioni in primavera”

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Carocci (Artena Cambia): “Noi chiediamo le dimissioni non perchè non vogliamo aspettare il processo ma perchè la macchina amministrativa di Artena è ferma. Se posso spezzare una lancia a favore del sindaco Angelini, però, è per la sua buona volontà nella gestione dell’ emergenza Covid”

La capogruppo di “Artena Cambia”, Silvia Carocci, è molto critica sulla maggioranza ma dice di voler comunque cercare il dialogo e si auspica si vada alle elezioni in primavera.

Che ne pensa di ciò che è successo? Fatto prevedibile o fulmine a ciel sereno?
“Ma guardi, gli esiti dell’operazione Feudo sono per me solo la punta dell’iceberg di problemi macroscopici che attanagliano questa comunità. Da decenni si è totalmente perso quel senso di comunità che portava tutti ad avere più rispetto per il proprio territorio. Ciò che è successo è invece sintomo di un grave problema per il rispetto dell’etica pubblica e della legalità che concerne il contesto artenese. Questo è il frutto di un sistema clientelare decennale, in cui dei diritti sono scambiati per favori.”

Può spiegare meglio questa ultima affermazione?
Ormai la vera piazza del paese sono diventati i social, e io leggo molto sui gruppi facebook relativi ad Artena. Mi capita di leggere che la gente ringrazia quando viene annunciato che si sistemano delle strade, questo parte da un presupposto sbagliatissimo, ovvero che usufruire di servizi decenti sia un favore che le amministrazioni fanno, alla comunità, quando invece è un diritto dei cittadini

Cosa intendete fare alla luce della proposta di Astorre di chiedere le dimissioni del sindaco?
“A differenza di ciò che continua a ripetere il vicesindaco Talone, il quale continua a minimizzare, la vicenda è seria: noi chiediamo le dimissioni ma le chiediamo non perchè non vogliamo aspettare il processo, ma perchè la macchina amministrativa di Artena è ferma. Con la guida del vicesindaco viene svolto solo l’ordinario, ma qui il paese in questo periodo ha bisogno di una Giunta più presente. La città praticamente non è governata, non ci sono i responsabili [dei servizi ndr] al Comune e manca il comandante dei vigili”.

Che ne pensa di un eventuale commissariamento del Comune?
Che quello che stiamo vivendo adesso non è troppo differente da un commissariamento, perchè Talone sta effettivamente facendo il commissario. Ho sentito gente temere che un eventuale commissariamento potrebbe durare tanto tempo, anche tre anni prima di poter andare alle elezioni, ma è un timore infondato, perchè sono convinta che poi si andrebbe alle elezioni in primavera comunque, che è quello che mi auguro”.

Cosa risponde a chi dice che dovreste presentare una mozione di sfiducia?
Rispondo che servono i numeri, numeri che non abbiamo visto che servono i 2/5 dei seggi, e oltretutto la maggioranza è troppo compatta. Noi oltretutto siamo aperti al dialogo, ma questa maggioranza continua a chiudersi a riccio. Si è fatta una discussione sul bilancio senza le minoranze, siamo ignorati. Volevamo un tavolo permanente e non siamo stati ascoltati, le nostre proposte non sono state prese in considerazione, e i risultati infatti si vedono: ci troviamo sempre a dover gestire delle emergenze e mai riusciamo a prevenirle.

La questione dell’asilo nido è drammatica, molti genitori non riescono a pagare le rette, i vigili non riescono a garantire il servizio davanti alle scuole, le mense sono disorganizzate. Siamo all’anarchia. La responsabilità è di chi ha prodotto questa situazione, ovvero di una Giunta che negli ultimi anni non ha mai veramente fatto una politica del personale. Se posso spezzare una lancia a favore del sindaco Angelini, però, è per la sua buona volontà nella gestione dell’ emergenza Covid; purtroppo è stato lasciato solo dalla sua maggioranza.”

Pensa che questa situazione di presunto illecito nei Comuni sia diffusa sul territorio ed è uscita fuori solo qui oppure pensa che il caso di Artena sia unico?
Guardi, con precisione non le saprei dire… ipotizzo che ci siano posti verso Frosinone dove il tipo di situazione sia lo stesso, a Viterbo invece suppongo non si raggiungano questi estremi, però io guardo la situazione di Artena, quella per me importante dato che faccio politica in questo paese perchè qui ho progettato il futuro mio e della mia famiglia, e questa vicenda è di una gravità unica. Talone adesso sta pensando ad amministrare improvvisamente con tutta una serie di iniziative volte a distrarre l’attenzione dei cittadini, come pensare alle lucine di Natale… il comportamento della maggioranza che spesso non vuole rilasciare dichiarazioni anche mi lascia basita. Serve un cambio di marcia radicale per ripartire.”

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