I Cristi Infiorati di Artena in Polonia e puntano all’Unesco

Gli Infioratori degli Agonizzanti di Artena partono domenica per Uniejow, dove le infiorate sono state dichiarate patrimonio culturale immateriale dell’Unesco

I Cristi Infiorati tornano a portare Artena nel mondo. Gli Infioratori degli Agonizzanti andranno domenica in Polonia, a Uniejow, per far vedere quanto è bella l’arte religiosa che da oltre centocinquant’anni adorna la processione della Madonna delle Grazie di Artena. In Polonia andranno con Infioritalia, l’associazione nazionale degli infioratori italiani.

Il Cristo Infiorato sarà portato nel paese dell’est all’interno di un tir. Gli Infioratori Roberto Pennacchi, Fabio Cipriani e Adolfo Latini porteranno con loro un ospite speciale: Vittorio Frosi. Doneranno uno speciale Cristo Infiorato alla comunità polacca che prossimamente festeggerà il Corpus Domini.

Sulla decorazione del Cristo che andrà in Polonia ci sarà la scritta “Corpus Domini”. Saranno raffigurati gli stemmi della parrocchia di Uniejow, dell’Unesco e di Infioritalia. Accanto alla scritta in latino ci sarà anche l’IHS, l’antica abbreviazione del nome greco di Cristo: ΙΗΣΟΥΣ (Iesous). Il Cristo sarà decorato in Polonia con asparagina, crisantemi e garofani.

La città polacca ha già ottenuto il riconoscimento dei suoi tappeti infiorati come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. La tradizione della decorazione floreale anche lì è radicata da tempo. In particolare nel villaggio di Spycimierz c’è la parrocchia più prestigiosa della Polonia.

“Da oltre 200 anni gli abitanti della parrocchia coltivano la loro tradizione che consiste nel realizzare un tappeto di fiori freschi, di circa un chilometro lungo il percorso della processione” si legge sul sito dedicato a Uniejow.

Nell’occasione gli infioratori incontreranno anche uno dei delegati dell’Unesco che, tramite Infioritalia, aveva espresso la volontà di conoscere i Cristi Infiorati di Artena. Inoltre Infioritaria organizzerà un’assemblea con l’Unesco, per proporre i Cristi artenesi come Patrimonio Culturale Immateriale.

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