“Dimettetevi oggi per evitare lungo commissariamento”. Il Pd: “Comune come zona franca”

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Le opposizioni in piazza: “Chiediamo un passo indietro perché hanno ridotto Artena in macerie”. Pure il Pd provinciale interviene duramente

Dal Pd provinciale alle opposizioni, è pioggia di critiche sull’amministrazione del Comune di Artena. Stamattina in piazza un centinaio di persone si sono riunite per ascoltare i consiglieri comunali di minoranza. A parlare sono stati i Consiglieri di tutti i gruppi di minoranza: Artena Cambia, Artena Insieme e Artena Resiste.

“Artena si trova in una penosa situazione di stallo. Non possiamo andare avanti così e mi stupisco che il Prefetto ancora non intervenga” ha detto il consigliere Augusto Angelini, dopo aver ricordato che le opposizioni hanno fatto ricorso al Tar contro il voto del vice sindaco esterno. “Si dovrebbero dimettere – ha aggiunto Angelini – e lasciare il paese libero di scegliere chi far governare: ora il paese è ostaggio loro”.

“Le istituzioni non vanno utilizzate a fini personali – ha affermato Erminio Latini ma vanno servite con onore, lealtà e trasparenza perché sono il baluardo della democrazia. Vi sembra che stanno rispettando i valori istituzionali? Il sindaco che non si dimette, il vice sindaco che riceve una sentenza di condanna e continua ad amministrare: vi sembra rispetto istituzionale? Posso capire i diretti interessati ma non capisco i consiglieri di maggioranza”.

Le opposizioni hanno puntato il dito contro le opere che non vanno avanti: dalle tribune del campo sportivo il cui progetto è stato bocciato ai soldi del PNRR messi in palio dalla Città Metropolitana per cui Artena non avrebbe presentato proposte. Altri temi su cui le opposizioni hanno premuto? Il consultorio da cui non si possono prenotare le prestazioni mediche; le progettazioni dei lavori pubblici finanziati dallo Stato che non partono; la chiusura della scuola di Maiotini e di Ponte del Colle che non si sa quando riapriranno; i ricorsi legali del Comune per non far aprire le farmacie che la gestione del fallimento della Farmacie Artena sas sta mettendo all’asta; la gestione del Cep; la stasi dell’isola ecologica.

Silvia Carocci ha citato la presa di posizione dei Consiglieri comunali della maggioranza di Sabaudia dopo l’arresto del sindaco del luogo, indicata come esempio da seguire, in contrasto con quanto accaduto ad Artena. “A Sabaudia il rischio era un lungo commissariamento di almeno un anno. I consiglieri con serietà, responsabilità e fiducia nella magistratura, si sono dimessi per rispetto nei confronti dei cittadini. Questa è la normalità – ha detto la Carocci – non quanto sta accadendo ad Artena”.

“Ad Artana sembra che il vice sindaco sia stato condannato a quattro anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici – ha dichiarato la Carocci –, io mi sarei aspettata almeno una dichiarazione e invece c’è il silenzio. La cosa grave di tutta questa vicenda è che pare che questa sentenza sia stata pronunciata l’11 di gennaio. Intanto questa amministrazione ha dato incarichi legali per trentamila euro che stiamo pagando noi cittadini”.

Ma a me delle loro vicende giudiziarie non interessa niente: questa città – ha dichiarato Carocci – ha bisogno di essere amministrata e, politicamente, non lo stanno facendo. L’amministrazione pubblica è una questione di servizio e la comunità si serve nel bene o nel male, altrimenti è solo affarismo. Mi aspettavo un atto di responsabilità e quello che chiedo oggi è un passo indietro, uno scatto d’orgoglio, perché hanno ridotto questa città in macerie. Se non vi dimettete oggi – ha detto la Carocci rivolgendosi ai Consiglieri di maggioranza – andremo verso un lungo commissariamento al quale ci condannerete”.

La presa di posizione del Pd provinciale di Roma

Ieri sulla situazione del Comune di Artena è intervenuto anche il segretario provinciale del Partito Democratico, Rocco Maugliani. Lo ha fatto a mezzo Facebook con una dura nota in cui ha definito il comune di Artena come “una zona franca”. Ecco di seguito la sua dichiarazione:

A nome della federazione del Partito Democratico della Provincia di Roma voglio esprimere I sensi del nostro sdegno più profondo per la situazione di illegalità conclamata nella quale versa il comune di Artena che sembra oramai diventata una zona franca nella quale ogni regola dell’ordinamento democratico possa essere brutalmente calpestata.

Mi chiedo, a seguito della condanna penale ricevuta in primo grado dal vice sindaco facente funzione, cosa altro mai debba succedere affinché le istituzioni preposte intervengano a porre fine ad un’esperienza amministrativa che sopravvive a qualsiasi logica di buon senso e in spregio a qualsiasi norma sancita nel diritto. In ogni sede e con tutta la forza che abbiamo cercheremo di tutelare i cittadini di una comunità vilipesa in attesa che lo stato di diritto venga ripristinato.

Rocco Maugliani
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