Artena, vice sindaco verso la sospensione dal Prefetto. E ora?

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La Prefettura ha preso atto della sentenza sul vice sindaco di Artena e delle cause di sospensione di diritto

Il Prefetto di Roma ha preso atto delle cause di sospensione di diritto del vice sindaco di Artena. Il provvedimento notificato non chiarisce (ai profani) se Loris Talone da oggi è o non è più a capo dell’amministrazione comunale artenese. Il provvedimento della Prefettura di Roma arriva dopo che gli uffici prefettizi hanno accertato l’esistenza della sentenza non definitiva di condanna da parte del Tribunale di Roma.

Il vice sindaco andrebbe incontro alla sospensione in forza della legge Severino. Il provvedimento tuttavia non dice chi guiderà ora la Giunta. Con il sindaco sospeso e il vice sindaco che potrebbe esserlo, il Comune è ora nel limbo. A quanto risulta, per ora non c’è nemmeno un provvedimento di commissariamento.

Testualmente la lettera del Prefetto è una presa d’atto delle cause di una sospensione di diritto. Il documento richiama la sentenza pubblicata dal Messaggero e ravvisa che “per la natura vincolata del provvedimento di sospensione ed il suo contenuto, lo stesso non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato”. E quindi su questi presupposti “dichiara di prendere atto, ai sensi dell’art. 11, comma 5 del D.lgs 31 dicembre 2012, n. 235 [la legge Severino ndr], della sussistenza (…) della causa di sospensione di diritto dalla carica di vice Sindaco del Comune di Artena, per il periodo previsto dal comma 4 della predetta disposizione normativa”.

Le interpretazioni ora sono le seguenti. La prima: il vice sindaco non sarebbe sospeso perché per ora il provvedimento è una presa d’atto delle cause. La seconda: siccome il Prefetto prende atto della sospensione “di diritto”, che è un provvedimento che ha natura “vincolata”, non c’è bisogno di un’ulteriore atto di sospensione. Questa seconda ipotesi sarebbe convalidata in base all’esclusione dell’applicabilità, riportata nel decreto, degli articoli 7 e 8 della 241/1990 che riguardano l’avvio del procedimento amministrativo.

Così la legge italiana e il burocratese rendono di nuovo incerto ai più cosa stia succedendo al Comune di Artena. Il chiarimento ci sarà domani mattina, quando i Consiglieri chiederanno conto del significato del provvedimento al segretario comunale. Secondo la nostra opinione (per quel che conta), la sospensione è ormai decretata. Vedremo che succederà domani.

Dall’amministrazione per ora non si registrano commenti. Dall’opposizione Marco Imperioli Diamante dichiara: “La sospensione di Loris era scontata. Mi meraviglio dei consiglieri di maggioranza che non hanno preso sin da subito le dovute distanze. Se si fossero dimessi prima avrebbero liberato Artena da questa agonia. Ora ci stanno costringendo un anno di commissariamento. Speriamo di no, noi  chiederemo a gran voce agli organi competenti di tornare al voto a maggio 2022. Artena merita di più!“.

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