Artena, un Palio con Dante e tanta voglia di pace

L’Ente Palio di Artena ha presentato il drappo dipinto da Carlotta Candela, con Dante e un soldato con un bambino che invoca la pace

Dante Alighieri e un soldato con un bambino sulle spalle che chiede la pace sono i protagonisti del Palio che le contrade di Artena si contenderanno quest’anno. Il drappo dipinto dall’artenese Carlotta Candela, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Roma, celebra così i settecento anni del Sommo Poeta e la voglia di pace della popolazione. Ad inspirarlo è stato Livio Pincarelli, che da quest’anno è tornato ad essere il responsabile della realizzazione del panno.

Il Palio è stato presentato ieri pomeriggio nella sala consiliare del Granaio Borghese, alla presenza del presidente dell’Ente, Giuseppe Bucci, e di tutti i presidenti e i capitani delle contrade di Artena. Lo svelamento del drappo è stato accompagnato dalla recitazione del primo canto dell’Inferno, scandito dal giovanissimo Cristian Panetta.

Sono seguiti momenti di poesia dialettale, con Noà De Vecchis e Cristiano Mancini che hanno recitato la poesia “A peti scauzi” di Augusto Gentilezza. Daniele Trulli ne ha declamata una propria. Si è aperto così il periodo del Palio delle Contrade, che tra pochi giorni partirà ufficialmente con la sfilata e poi con i giochi, secondo il programma che abbiamo già pubblicato.

La manifestazione quest’anno ha visto l’appoggio del Consiglio Regionale del Lazio che, grazie al consigliere Daniele Ognibene, ha assegnato un contributo all’organizzazione. Durante l’incontro pubblico Erminio Latini, che del Palio è stato l’ideatore, ha raccontato un aneddoto interessante sulla fondazione del Palio.

Come è nata l’idea del Palio di Artena

“Ero nell’archivio comunale – ha raccontato – e trovai un documento in carta pergamena scritto in latino. Lo portai all’Archivio Diocesano di Segni e venne fuori che era nientemeno che gli Statuti di Montefortino che sopravvissero all’incendio del Cinquecento. In quegli statuti vi era riportato del Palio della Maddalena e così nacque l’idea del Palio delle Contrade, che oggi racchiude la parte sociale di Artena”.

Bucci: “Facciamo appello al buonsenso e alla vicinanza degli artenesi”

Il presidente dell’Ente Palio, Giuseppe Bucci, ha spiegato che non saranno previste misure particolari, come distanziamenti. “Raccomanderemo di usare la mascherina ma non sono previste particolari misure: facciamo appello al buon senso delle persone” ha detto Bucci.

“Rimettere in moto il Palio non è stato facile – ha proseguito il presidente – ma siamo riusciti a ripartire. Ho voluto fortemente riprendere questa manifestazione – ha detto Bucci – perché penso che ad Artena non siamo un posto di briganti ma di persone che hanno voglia di fare”.

Quanto alle novità, si conferma l’impegno annunciato a migliorare il corteo storico. “Col tempo lo porteremo a un livello nazionale” ha promesso Giuseppe Bucci. “La forza di volontà è tantissima – ha proseguito parlando del Palio in generale – e ci affidiamo al popolo artenese, che ci aiuta e ci sta vicino”.

Il presidente ha quindi ringraziato i delegati comunali al Palio, Gloria Scacchi e Carlo Scaccia e il consigliere regionale Daniele Ognibene. “Mi dispiace che non ci sia la presenza del Colubro – ha concluso la Scacchi – e insieme a Carlo Scaccia cercheremo di stare più vicini possibile al Palio dal punto di vista istituzionale”.

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