Artena, le opposizioni presentano la mozione di sfiducia e sperano nella Serangeli

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La mozione è stata presentata da “Artena Cambia”, “Impegno Civico” e “Collaboriamo per Artena” porterebbe alla fine anticipata della consiliatura e all’arrivo del Commissiario

Sei Consiglieri comunali hanno firmato una mozione di sfiducia al Sindaco di Artena Felicetto Angelini. Si tratta dei sei Consiglieri di Artena Cambia, Collaboriamo per Artena e Impegno Civico (Armando Conti) attualmente presenti ad Artena, cioè: Fabrizio De Castris, Marco Imperioli Diamante, Silvia Carocci, Irene Palone, Costanzo Pompa, Armando Conti. Sulla mozione non c’è la firma di Silvana Vitelli, attualmente all’estero, che comunque condivide la mossa dei colleghi. Non c’è, inoltre, la firma di Ileana Serangeli, altra Consigliera passata all’opposizione ma comunque su posizioni diverse dai colleghi di minoranza.

I tempi e i “dubbi” sull’esito della sfiducia

Cosa succede ora? Come avevamo anticipato stamattina, la mozione dovrà essere discussa dal Consiglio comunale. Ma quando? I tempi dettati dalla legge sono “non prima di quindici giorni e non oltre i trenta giorni” dalla data di presentazione. Quindi se è stata presentata ieri si andrà a discutere non prima dell’Epifania e non oltre il 22 gennaio.

Sull’esito della votazione, che porterebbe il Commissario prefettizio ad Artena per circa quattro mesi, pende comunque il ritorno di Sara Centofanti in Consiglio e il voto di Ileana Serangeli che, per ora, non è intervenuta nella vicenda. Secondo i Consiglieri di “Collaboriamo per Artena” la Centofanti è già tornata nel ruolo di Consigliere comunale” perché per effetto dell’annullamento disposto dal Tar, “le due delibere che rispettivamente la fanno decadere e poi surrogano non esistono più”. Di opinione diversa l’Amministrazione, tanto che “Collaboriamo per Artena” ha già provveduto (lo dice in una nota) a presentare una diffida e a informare la Prefettura. Il Sindaco ha tuttavia già annunciato un ricorso al Consiglio di Stato al quale presumibilmente chiederà la sospensiva della sentenza del Tar. Qualora accettata prima del Consiglio della sfiducia, porterebbe paradossalmente alla discussione della mozione senza i numeri per approvarla.

Il comunicato di “Artena Cambia”

Ieri, insieme ai gruppi Collaboriamo per Artena e Impegno Civico per Artena, abbiamo presentato una mozione di sfiducia al sindaco Angelini.
Abbiamo ritenuto di sottoporre al Consiglio Comunale questo atto viste le dichiarazioni del Sindaco sulla vicenda Centofanti, che denotano un concetto di democrazia e di rispetto per le Istituzioni che la città di Artena non merita (gli assenteisti li trova nella sua giunta: Caschera, Bucci, Talone).

Tutti sappiamo che questa giunta ha fallito nel merito ed è in piedi solo grazie al ” cambio di casacca” di Pecorari (esempio di coerenza politica).
Con il suo ingresso sono aumentati gli annunci sui giornali e si sono fermate le opere pubbliche, ed é aumentato il favoritismo.
Ricordiamo al duo Angelini-Pecorari che quando hanno militato anche loro nei banchi dell’opposizione non hanno portato alcun contributo ne proposte progettuali per Artena. Smettessero di dare giudizi e riflettano su come hanno ridotto la nostra comunità, traendone le giuste conseguenze: dimettendosi.

Ci stupisce anche il concetto espresso che per amministrare si devono avere amicizie potenti a Roma anziché capacità amministrative, visione strategica,capacità progettuali… povera Artena!
Stanti le dichiarazioni rese dalla Serangeli, che ha abbandonato la maggioranza, si potrà mettere fine a questa giunta che insegue solo gli interessi di qualcuno e non certo della nostra comunità .
Nell’augurare Buone Festività a tutti, promettiamo ai nostri concittadini che il 2019 vedrà l’impegno più forte e determinato di Artena Cambia nel Liberare Artena da questi “cattivi” amministratori.

Il comunicato di “Collaboriamo per Artena”

La sentenza del TAR parla chiaro: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Bis) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, annulla i provvedimenti impugnati.”
Perciò la dott.ssa Sara Centofanti non deve essere reintegrata dal Consiglio Comunale perché di fatto le due delibere che rispettivamente la fanno decadere e poi surrogano non esistono più. Le sentenze non vanno interpretate a proprio piacimento ed è per questo che, a seguito delle gravi affermazioni del Sindaco al riguardo, gli avvocati della dott.ssa Sara Centofanti hanno inviato una diffida al Comune di Artena, dopodiché abbiamo provveduto ad informare la Prefettura.
Sara Centofanti è Consigliere Comunale, il Sindaco prenda atto di questo e inizi a preoccuparsi, invece, dei numeri della sua maggioranza.

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