Artena, cose mai viste in Consiglio comunale. Imperioli: “È una vergogna”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Cose mai viste ad Artena: scontro ai massimi livelli in Consiglio comunale sul rispetto del regolamento. Marco Imperioli: “È una vergogna, è come se avessero fatto un colpo di stato”

Dopo la sospensione dichiarata dal presidente del Consiglio (che però non risulta dal verbale perché non è stata votata), lo stesso presidente ha fatto riprendere i lavori senza verificare il rispetto del numero legale necessario per la validità della seduta e messo a votazione il rendiconto 2020. Le minoranze hanno duramente contestato la decisione. Anche la richiesta dei Consiglieri di minoranza che chiedevano la verifica del numero legale non è stata accettata.

L’articolo 28 del regolamento prevede che se manca il numero legale i punti all’ordine del giorno siano ritirati o rinviati ad altra seduta. Le minoranze hanno chiesto più volte la lettura del regolamento senza successo. Un’altra richiesta: quella di vedere il parere secondo cui il vice sindaco esterno con funzione di sindaco può votare in Consiglio. In nessuno dei due casi le vibranti richieste sono state accolte.

Alla fine la maggioranza ha votato il rendiconto. “Non sappiamo nemmeno con quanti voti il rendiconto è stato approvato perché non sono stati nominati gli scrutatori” ha dichiarato a caldo il Consigliere Marco Imperioli Diamante. “Hanno fatto finta che la sospensione non ci fosse stata – ha aggiunto – e non hanno rispettato il regolamento. È come se avessero fatto un colpo di stato e il presidente se n’è andato a testa bassa”. Dal verbale, secondo quanto ci segnalano, risulterebbero 8 voti, quindi anche quello del vice sindaco.

Ci sarà da capire a questo punto che fine farà questa delibera. A votarla saranno stati al massimo sette consiglieri più il vice sindaco esterno. Dunque otto persone a fronte delle nove richieste dal regolamento comunale in prima convocazione. Chiaro è che in mancanza di un intervento deciso della Prefettura inizierà una battaglia legale che avvelenerà ancora di più il clima politico. Come quella della precedente consiliatura sull’esclusione di Sara Centofanti, che è stata persa dall’Amministrazione.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna