Affitti concordati: Artena c’è. Il Comune prende atto dei patti territoriali

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L’Amministrazione prende atto dei Patti territoriali notificati dalle organizzazioni di categoria nel settembre 2019 e si impegna nella divulgazione delle opportunità offerte dalla legge

Sugli affitti concordati Artena c’è. La città entra tra i Comuni che hanno preso atto dei “patti territoriali” tra organizzazioni di inquilini e di proprietari. La Giunta comunale ha deliberato sull’accordo tra sindacati e associazioni proprietarie, impegnandosi a divulgare la possibilità di accedere alle agevolazioni. L’iniziativa va nella direzione di ridurre la tassazione sugli affitti, offrendo vantaggi a tutti purché si stabilisca un canone di affitto secondo certi criteri.

Gli sgravi fiscali e tributari per chi stipuli gli affitti concordati

Gli sgravi sono rilevanti. Per chi stipula contratti a canone concordato c’è una riduzione dell’imposizione IRPEF tramite l’applicazione della cedolare secca. La tassazione passa dal 21 al 10% sul canone percepito. La detrazione su TASI e IMU è prevista in misura del 25%. Non si paga l’imposta di registro e la risoluzione contrattuale è gratuita. Caratteristiche dell’affitto a canone concordato sono due. La durata del contratto è di 3 anni con rinnovo di 2. Il canone massimo richiedibile calcolato dalle organizzazioni sindacali (soprattutto il SUNIA) in base a parametri e caratteristiche degli immobili da locare.

Fino ad oggi le agevolazioni venivano applicate sul territorio comunale di Artena facendo riferimento ai parametri di Valmontone. La novità è che anche il Comune di Artena riconosce il valore di questo strumento, proponendosi di divulgare la possibilità di stipulare affitti concordati. Si tratta infatti di un’opportunità per calmierare gli affitti, ridurre le tasse e combattere la piaga degli affitti in nero. Questi ultimi, in particolare, non permettono agli inquilini di detrarre le spese e sottraggono risorse allo Stato e, tramite la TARI, ai Comuni.

Gli assessori Scaccia e Palone: “Obiettivo produrre sul territorio la disponibilità di alloggi da locare ad un canone calmierato”

Oggi è un giorno importante per Artena – dichiarano gli assessore Carlo Scaccia ed Eleonora Palone – perché offriamo alle famiglie artenesi, non proprietarie di case, un’opportunità importante per ottenere un consistente risparmio sulla principale voce di spesa del proprio budget, cioè quella dell’affitto. Il nostro obiettivo è quello di produrre sul territorio la disponibilità di alloggi da locare ad un canone calmierato, cioè ad un prezzo inferiore a quello di mercato, in modo tale da far incontrare domanda ed offerta”.

Il canone concordato – proseguono gli assessori – consentirà importanti agevolazioni sia per i proprietari che per gli inquilini, poiché da una parte è indispensabile per calmierare il mercato della locazione, permettendo agli inquilini di usufruire di un affitto a costi sostenibili ed una detrazione fiscale più elevata, dall’altra è strategico in quanto prevede per i proprietari una fiscalità agevolata, cioè si pagheranno meno tasse e si avranno ben più garanzie. L’applicazione del canone concordato rappresenta un valido strumento di solidarietà per affrontare la crisi economica che affligge il territorio comunale e dare risposte tangibili alle fasce più deboli della popolazione”.

L’adesione ovviamente non è obbligatoria ma volontaria – aggiungono i due amministratori –, questo strumento favorisce l’accesso all’affitto, una nuova opportunità per l’accesso ad una casa in affitto a prezzo ragionevole per gli inquilini, e maggiori garanzie e tasse più basse per i proprietari. E’ un ottimo accordo che incrocia i bisogni fra inquilini e proprietari, con vantaggi per entrambi. Dunque costituisce un aiuto concreto ai cittadini artenesi e rientra tra gli obiettivi strategici di questa amministrazione”.

Oggi concludiamo un proficuo lavoro – concludono – che ha come suo principale obiettivo il sostegno a diverse categorie come i giovani, le fasce più deboli della popolazione e i proprietari di case che hanno difficoltà a metterle a reddito. Ringraziamo il nostro Ufficio Tecnico per il grande lavoro svolto che ci permette di continuare a fornire risposte concrete su un tema così delicato, come quello del settore casa. Un tema che ci sta molto a cuore, poiché questa amministrazione comunale è vicina ai fabbisogni dei cittadini artenesi.

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