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Roberto Pizzuti ha fissato le elezioni per il rinnovo dei vertici dell’Università Agraria di Valmontone al 27 marzo 2022
L’Università Agraria di Valmontone andrà a votare il 27 marzo 2022. In pratica alle calende greche. A fissare la data è stato il presidente in carica, Roberto Pizzuti (leggi qui l’atto). È la terza volta che le elezioni vengono rinviate: in passato si era trattato del covid. Ora invece la scelta di rinviare tutto alla primavera sembra una decisione più che altro politica, visto che lo Stato ha rinviato all’autunno le elezioni che dovevano tenersi in primavera.
Carboni: “Stiamo rasentando il ridicolo”
La decisione del presidente Roberto Pizzuti trova la netta contrarietà del candidato di opposizione, Giuseppe Carboni. Il candidato presidente di “Uniti per l’Agraria” ritiene che si sta “ormai rasentando il ridicolo”. “Si continua ancora – dice Carboni – a procrastinare la data delle elezioni dell’Agraria in maniera ingiustificabile e arbitraria. Non capisco perché, dopo l’annullamento dello scorso 30 maggio causa Covid, le elezioni non sono state fissate nella stessa data stabilita dal Governo (ottobre 2021) per le elezioni amministrative comunali rinviate la primavera scorsa”.
“Penso che non sia normale – dichiara Carboni – che dall’ottobre 2019, data nella quale è scaduto il mandato del presidente Pizzuti e del suo Consiglio di Amministrazione, ad oggi non sia stato possibile ridare un nuovo governo democraticamente eletto all’Agraria. Sono consapevole dei problemi causati dalla pandemia e dell’impossibilità di votare in alcuni specifici periodi, ma è chiaro ed evidente a tutti che c’è stata una mancanza di volontà da parte del Presidente di agevolare il normale rinnovo dell’Ente. La verità è che Pizzuti, anche per via dell’avvenuta trasformazione giuridica dell’Agraria che di fatto l’ha tolta dal controllo della Regione, sta gestendo l’Ente come fosse una proprietà privata, dimenticando però che amministra terreni e beni della collettività valmontonese”.
“Prendano posizione anche gli altri candidati e l’Amministrazione Latini”
L’auspicio del candidato di opposizione è che il presidente “riveda immediatamente tale decisione e faccia svolgere regolarmente le elezioni dell’Ente entro la fine dell’anno”. Carboni auspica anche “una netta presa di posizione anche da parte degli altri candidati alla carica di presidente nonché dall’amministrazione guidata dal sindaco Latini”. Quanto all’Agraria, il candidato ritiene che sia “ridotta quasi al dissesto economico”. “Per questo – conclude – trovo assurdo che il Presidente e la sua giunta, in questa fase di prorogatio, non si stiano limitando all’ordinaria gestione ma continuino a compiere scelte di straordinaria amministrazione che non gli competono come alienazioni di immobili, assunzioni di personale, affidamenti di incarichi e altro”.
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