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Le elezioni per il rinnovo dei vertici dell’Università Agraria di Valmontone si terranno in primavera
Per l’Agraria di Valmontone si voterà il 30 maggio. Oggi, in accordo con la sua maggioranza, il presidente dell’Ente, Roberto Pizzuti, ha firmato l’atto che indice le elezioni per quel giorno. Le elezioni sono convocate fatti salvi ulteriori provvedimenti del Governo sul coronavirus e le autorizzazioni del Comune di Valmontone per la disponibilità dei locali comunali.
In questi giorni il candidato Franco Bernabei aveva confermato di essere in corsa dopo aver prima messo in dubbio la candidatura, come ha fatto notare romaedintorninotizie.it (leggi l’articolo cliccando qui). “Quello che sta accadendo all’Università Agraria di Valmontone ha dell’incredibile” aveva detto il candidato di Alberto Latini. “L’ennesimo rinvio delle elezioni, deciso in modo unilaterale dal presidente uscente, è il segno evidente che ha paura del confronto democratico. Non abbiamo alcuna intenzione di rimandare“. Ma si dovrà, se non altro, fino a maggio.
Anche il sindaco Alberto Latini nei giorni scorsi aveva tentato di fare pressione sull’Agraria per andare al voto per fine novembre. Non c’è però riuscito. Ne è invece nata una viva polemica. Il sindaco ha accusato Pizzuti e i suoi assessori di tenere all’indennità da presidente dell’Agraria e il presidente dell’Agraria ha invitato il sindaco ad andare a lavorare per far risparmiare al Comune parte della sua indennità da sindaco.
Fino ad ora a vincere sembra essere stato Roberto Pizzuti, che ha mantenuto salda la guida dell’Agraria, portando in maggioranza parte dell’opposizione. E chissà che la conferma della candidatura di Bernabei non porti il gruppo di Pizzuti a trovare un accordo con il gruppo degli sfidanti posto da De Stefano e Carboni?
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