Valmontone: a bando i lotti del Piano degli insediamenti produttivi

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Il Consorzio riprova ad assegnare gli 8 lotti liberi del PIP di Colle Le Mura alle aziende che intendono concorrere alla realizzazione degli spazi commerciali, industriali, artigianali e turistici

valmontone area pip colle le mura

Ci sono otto lotti liberi per le aziende che intendono concorrere alla realizzazione del Piano degli insediamenti produttivi di Colle Le Mura a Valmontone. A bandire l’assegnazione è stato il Consorzio che da un decennio cerca di realizzare la zona artigianale-commerciale-industriale di Valmontone insieme al Comune. Il Consorzio ha pubblicato il nuovo bando il 9 giugno sul sito del Comune, indirizzandolo alle aziende del settore commerciale, artigianale, industriale e turistico. Gli interessati devono presentare la domanda al Consorzio entro il 20 luglio 2020 alle 12 (clicca qui per leggere il bando e gli atti allegati).

Una volta selezionate, le aziende dovranno versare al Consorzio le somme finalizzate a coprire i costi sostenuti in relazione a ciascun lotto e sottoscrivere le garanzie fideiussorie richieste dal Comune per la concessione in proprietà dei lotti del piano. La partecipazione al bando è aperta alle aziende che operano nei settori produttivi dell’art. 27 della legge 865/1971 e quindi le imprese artigianali, industriali, commerciali e turistiche.

I lotti a disposizione

La selezione indetta dal Consorzio riguarda l’assegnazione in proprietà. I lotti interessati sono: il lotto C (superficie fondiaria di 2947 mq e 1017 mq di superficie coperta); il lotto E-F (superficie fondiaria di 26337 mq e superficie coperta di 10524 mq); il sub-lotto II (superficie fondiaria di 2000 mq e superficie coperta di 800 mq); il sub lotto I2 (superficie fondiaria di 2000 mq e superficie coperta di 800 mq); il lotto L (superficie fondiaria di 22042 mq e superficie coperta di 8814 mq); il sub-lotto M1 (superficie fondiaria di 1461 mq e superficie coperta di 500 mq); il sub-lotto M2 (superficie fondiaria di 1461 mq e superficie coperta di 500 mq); il lotto N (superficie fondiaria di 7745 mq e superficie coperta di 3094 mq).

Le somme da versare per ciascun lotto

Per il Lotto C vanno vanno versati 228560 euro più Iva. Per il Lotto E-F vanno versati circa 1,59 milioni più Iva. Per il Sub-lotto I1 vanno versati 137692 euro più IVA. Per il Sub-lotto I2 vanno versati 131297 euro più IVA. Per il Lotto L vanno versati circa 1,27 milioni di euro più IVA. Per il Sub-lotto M1 vanno versati 130283 euro più IVA. Per Sub-lotto M2 vanno versati 112232 euro più IVA. Per il Lotto N vanno versati 487483 euro più IVA. Per ogni lotto c’è poi una garanzia fideiussoria diversa, che dipende dal valore del lotto (si può leggere nell’allegato al bando).

Le date importanti del PIP

La genesi del Piano degli insediamenti produttivi affonda le radici nel lontano 2001. Dopo la fase politica e procedurale, nel 2010 la Regione ha approvato la variante al piano regolatore trasformando i terreni da agricoli in Zona D4. L’area del Piano degli insediamenti produttivi è inoltre affiancata da una Zona D3 artigianale e una Zona D5 (artigianale da realizzare tramite lottizzazione convenzionata). Nel 2013 si è arrivato all’esproprio dei terreni privati. Nel 2016 si è arrivati all’accordo tra il Comune e il Consorzio al termine di una schermaglia legale.

Attiani: “Contento che l’Amministrazione riprenda un progetto importante e strategico”

Il Piano degli insediamenti produttivi di Colle Le Mura è un progetto che affonda le radici negli anni duemila e, come altri progetti, è sempre stato bipartizan, anche se con alcuni distinguo. Non a caso espressioni di soddisfazione per questo bando arrivano anche dall’opposizione politica in Consiglio. “Sono contento – ha dichiarato il Consigliere Piero Attiani – che l’Amministrazione comunale riprenda un progetto importante e strategico per la città e percorra in maniera convinta, più di quanto fatto in passato, questa strada per far sì che Valmontone abbia uno sviluppo strategico tramite il Piano degli insediamenti produttivi”.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna