Colleferro, i sindaci: “La Asl Roma 5 non ci ascolta, è il momento di protestare in piazza”

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Per sabato mattina i sindaci della zona invitano i cittadini a protestare con loro in viale Savoia a Colleferro per scuotere “l’immobilismo della direzione generale della Asl Roma 5” e chiedere “un servizio che funzioni”

A Colleferro e dintorni non ne possono più di quello che chiamano “immobilismo della direzione generale della Asl Roma 5”. Così i sindaci della zona ricorrono alla piazza e chiedono ai cittadini di unirsi a loro per “chiedere un servizio che funzioni”. Ad annunciare la manifestazione per sabato mattina alle 9 in Viale Savoia a Colleferro è un durissimo comunicato del Comune di Colleferro, firmato dai “sindaci del comprensorio”. Si tratta di quelli del distretto Asl di Colleferro: Valmontone, Labico, Artena, Segni, Gorga, Gavignano, Carpineto Romano, Montelanico e lo stesso Colleferro. A questi si aggiungono i sindaci di Paliano, Piglio e Serrone. La decisione di ricorrere alla piazza arriva dopo “i gravi fatti accaduti presso il pronto soccorso di Colleferro, causati dalle difficoltà più volte segnalate ufficialmente dai sindaci”.

“Sull’ospedale di Colleferro non veniamo ascoltati e quindi siamo costretti a protestare”

“Le mancate risposte sul personale – si legge nella nota dei sindaci –, l’indisponibilità al dialogo ed al confronto con le prime autorità sanitarie, le mancate promesse soprattutto legate al Pronto Soccorso, all’h24 della radiologia ed all’arrivo di nuovi primari di ruolo hanno convinto i sindaci della necessità di questo gesto. La medicina d’urgenza tanto declamata non ha risolto i problemi del pronto soccorso anzi la situazione è anche peggiore di prima! I cittadini sono esausti e preoccupati”.

“L’ospedale di Colleferro – prosegue il comunicato – è baricentrico e serve un territorio di oltre 100.000 abitanti tra le province di Roma e Frosinone. Da un anno a questa parte non si hanno più dati e non se ne comprende la ragione. Da una breve verifica risulta che la quasi totalità dei sindaci della Asl ha problemi di dialogo con la direzione generale. 
L’unica decisione presa da Tivoli è stata il commissariamento dall’ospedale in questi ultimi giorni, sia nella sua parte infermieristica che medica”.

I sindaci chiedono più personale – aggiungono nella nota –, personale fresco e sostegno vero a chi già lavora in ospedale: non è il commissariamento, per giunta poco autorevole a nostro giudizio, la soluzione dei problemi.  I cittadini chiedono un servizio che funzioni, i sindaci lo chiedono alla direzione generale ma non vengono ascoltati e quindi sono costretti a protestare.  Si tornerà a valutare di portare nei consigli comunali la proposta di legge di scissione del distretto dalla Asl RM5. Tutti i cittadini, le associazioni, le forze sociali sono invitate a partecipare ed aderire alla manifestazione che si terrà in Colleferro – Viale Savoia sabato 10 luglio alle ore 9″.

I gravi fatti delle settimane scorse che hanno coinvolto l’ospedale di Colleferro

Così i sindaci vogliono dare una “scossa” al direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito. Nelle settimane scorse, infatti, non si è fatto altro che parlare delle condizioni in cui lavorano al pronto soccorso di Colleferro. Ne hanno parlato soprattutto gli utenti, raccontando le loro storie. Da quella dell‘anziano tenuto in pronto soccorso e che piangeva per tornare a casa, poi deceduto a Roma, alla storia dell’anziana di Artena dimessa da Colleferro e salvata a Velletri. Tra un caso e l’altro, il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna con una lettera ha chiesto alla Asl di risolvere tempestivamente i problemi di personale, avanzati anche dalla Cisl. Dopo le tante sollecitazioni non si sono avuti però riscontri e così l’unica soluzione rimane la piazza.

Una manifestazione a cui è importante partecipare

L’iniziativa dei sindaci è qualcosa di assolutamente nuovo e a cui è importante partecipare e soprattutto di farlo uniti, per dare il sentore che l’area ha bisogno di interventi che ne migliorino la sanità. Da tempo l’ospedale di Colleferro attende delle iniziative concrete per la sua valorizzazione e da troppo si sta diffondendo il timore di recarsi in quella struttura in caso di emergenza. È arrivata l’ora di dire basta e di dare una scossa. Anche affinchè la Asl Roma 5 progetti interventi sostanziosi per la riqualificazione della struttura, così come ha fatto la Asl Roma 6, chiedendo e ottenendo dalla Regione 27 milioni di euro per l’ospedale di Velletri.

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