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Ci risiamo. A sorpresa, eccoci con una nuova iniziativa editoriale. Ci si potrebbe chiedere: ce n’era bisogno? Il mondo scoppia d’informazione: on line, in edicola, gratis, periodica, giornaliera e minuto per minuto. Eppure c’è sempre spazio per una nuova informazione perché è sul sapere che si basa la democrazia. L’editore ha così tentato una nuova scommessa, per ora in modo aperiodico, cercando di ampliare l’orizzonte e la qualità dell’informazione locale gratuita.
Lo faremo con un intento preciso: demolire il provincialismo. In molti pensano che le decisioni si prendano soltanto altrove, che il mondo possa progredire soltanto in altri luoghi e che la nostra terra sia infeconda, all’ombra di una siepe ombrosa. È appunto questo quel male chiamato “provincialismo”, che tarpa le ali alle migliori forze nostrane, che spesso, invece, eccellono in altri luoghi.
Tutti noi, invece, con il nostro bagaglio di storia e di cultura, nella patria dei Latini e a due passi dalla Città Eterna, siamo più che mai al centro del mondo e del progresso ma a volte ci manca quella fiducia necessaria per guardare lontano, oltre la siepe. Abbiamo tanto bisogno, in questo nostro tempo, di esempi positivi cui riferirci, perché di storie brutte ce ne propongono anche troppe tutti i giorni, con il rischio di imbruttire noi stessi.
Allora andremo oltre la cronaca e l’informazione spicciola, per costruire un magazine d’area che dia spazio alla società e alle comunità con le sue eccellenze, le sue migliori proposte ed anche con i suoi problemi. Un modo per riflettere su noi stessi, prendere coscienza delle nostre potenzialità e guardare a nuovi orizzonti. Rimanendo in tema di scelte e di futuro, questo mese non potevamo non trattare anche l’argomento delle prossime elezioni politiche e regionali: anche in ambito politico sarebbe provinciale pensare che il futuro non dipenda anche da tutti noi.