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Con una nota l’Amministrazione comunale di Artena difende la segretaria sospesa dalla Prefettura di Roma: “Atto d’imperio assolutamente immeritato, incomprensibile e infondato”
L’Amministrazione comunale di Artena si schiera contro al Prefettura di Roma e al fianco della segretaria comunale sospesa. Lo ha fatto con una nota che ci è stata fatta pervenire poco fa. Nel comunicato l’Amministrazione definisce la sospensione come un “atto spropositato, immotivato, ingiusto”. Il provvedimento della Prefettura è stato notificato stamattina e rimarrà valido per tre mesi, salvo provvedimenti diversi.
“L’Amministrazione Comunale – si legge nella nota fattaci pervenire -, pur prendendo atto della determinazione prefettizia di sospensione della Segreteria Comunale, intende esprimere piena solidarietà e assoluta vicinanza alla dott.ssa Cipollini che ha sempre operato nell’interesse pubblico con alto senso dello Stato, profonda onestà personale e grande autonomia professionale. Riteniamo questo atto spropositato, immotivato, ingiusto”.
“Spiace constatare – prosegue l’Amministrazione – che nel testo vengano citate, quali cause determinanti, le denunce di alcuni consiglieri di opposizione e la questione, tutta da definire dal punto di vista giuridico, sulla possibilità di voto in consiglio comunale del Vice Sindaco. Siamo certi che la dott.ssa Cipollini saprà dimostrare nelle opportune sedi giudiziarie la correttezza del proprio comportamento e la illegittimità di questo atto d’imperio assolutamente immeritato, incomprensibile e infondato”.
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