Artena, il Comune dovrà cercare un altro segretario

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La notizia del nuovo provvedimento temporaneo del Prefetto di Roma è arrivata questa mattina al Comune di Artena

I rapporti tra Prefettura di Roma e Comune di Artena non si appianano. Oggi è arrivata in Comune la notizia che la segretaria comunale è stata sospesa per tre mesi per volere della Prefettura di Roma. I motivi della sospensione non sono noti ed è possibile che l’interessata faccia ricorso. Intanto è chiaro che, a questo punto, l’Amministrazione comunale dovrà cercare un altro segretario.

La segretaria era finita sotto la lente d’ingrandimento della Prefettura dopo il primo Consiglio comunale in cui il vice sindaco esterno aveva esercitato il diritto di voto. Non spetta alla segretaria decidere se il vice sindaco esterno può votare o meno ma dopo quel Consiglio erano nate polemiche e contestazioni sui documenti inviati in Prefettura.

La mancanza della segretaria crea all’ente un altro impaccio amministrativo proprio dopo che la struttura si era rimessa in carreggiata. Il Comune nelle settimane scorse era riuscito a trovare i responsabili dei servizi che da mesi mancavano. È arrivato infatti un nuovo funzionario per l’ufficio tecnico e, cosa ancor più importante, un responsabile dell’ufficio finanziario e della ragioneria.

Aggiornamento – La nota dell’Amministrazione comunale di Artena: “Atto immotivato e ingiusto. Cipollini sempre operato con profonda onestà e alto senso dello Stato”

“L’Amministrazione Comunale – si legge in una nota fattaci pervenire -, pur prendendo atto della determinazione prefettizia di sospensione della Segreteria Comunale, intende esprimere piena solidarietà e assoluta vicinanza alla dott.ssa Cipollini che ha sempre operato nell’interesse pubblico con alto senso dello Stato, profonda onestà personale e grande autonomia professionale. Riteniamo questo atto spropositato, immotivato, ingiusto”.

“Spiace constatare – prosegue l’Amministrazione – che nel testo vengano citate, quali cause determinanti, le denunce di alcuni consiglieri di opposizione e la questione, tutta da definire dal punto di vista giuridico, sulla possibilità di voto in consiglio comunale del Vice Sindaco. Siamo certi che la dott.ssa Cipollini saprà dimostrare nelle opportune sedi giudiziarie la correttezza del proprio comportamento e la illegittimità di questo atto d’imperio assolutamente immeritata, incomprensibile e infondato”.

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