Valmontone, Tari più leggera ma “meno servizi nel contratto”

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Stamattina il Consiglio comunale di Valmontone si è riunito per il piano finanziario della Tari che da quest’anno sarà più leggero

Il palazzo comunale

Sulle bollette della Tari di Valmontone ci saranno 440 mila euro in meno. Il consiglio comunale ha approvato stamattina il nuovo piano finanziario della tassa sui rifiuti. Il servizio produrrà bollette meno salate per i cittadini in forza di una rimodulazione contrattuale concordata tra il Comune di Valmontone e la società Ambi.En.Te spa di Ciampino.

Il nuovo piano finanziario è stato presentato dall’assessore Eleonora Zianna. Secondo quanto spiegato dall’amministratrice, il costo del contratto è stato ridotto di 358 mila euro. Inoltre altri 84 mila euro circa sono stati destinati alla Tari dai fondi che sono avanzati dal fondo statale del 2021 che l’anno scorso sono stati usati per i buoni spesa e le locazioni.

Zianna: “Bollette più basse dell’11%”

“Rispetto al 2021 – ha spiegato la Zianna – abbiamo una riduzione delle tariffe dell’11% che i cittadini vedranno nell’ultima rata di dicembre, che rappresentano il conguaglio”. Le bollette saranno più basse in base ai componenti e ai metri quadrati delle abitazioni. Secondo l’assessore le riduzioni andranno dagli 11 euro ai 45 euro.

Bellotti: “Non è una rimodulazione ma un taglio dei servizi”

Più che di “rimodulazione”, di “riduzione dei servizi” ha parlato dall’opposizione il consigliere comunale Massimiliano Bellotti. Carte alla mano, il consigliere comunale ha spiegato che i 358 mila euro di riduzioni sono il frutto della riduzione dei servizi di pulizia delle strade, del taglio del verde, della fornitura delle buste e delle diminuzioni di personale e mezzi in percentuale variabile.

Bellotti ha inoltre affermato di star subendo “delle forti pressioni personali” per le quali aspetta “notizie entro le prossime 48 ore”, in base alle quali potrebbe decidere di non ricandidarsi. Bellotti e il consigliere Piero Attiani hanno infine sottolineato che “la città è sporca” e che i servizi in questione sarebbero stati utili alla città.

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