Segni – Colleferro: su via Traiana esposto in Procura

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Sulla chiusura di via Traiana l’associazione Codici di Colleferro chiede alla Procura di “fare chiarezza”

Sulla vicenda di via Traiana, ancora chiusa, l’associazione Codici ha presentato un esposto “per fare chiarezza sulla situazione, su chi doveva intervenire e non l’ha fatto, ed anche su chi eventualmente ha contributo a peggiorare il quadro idrogeologico dell’area”. A dichiararlo è l’avvocato Marina Peretto, responsabile Codici Colleferro.

Le dichiarazioni dell’avv. Peretto di Codici

“Abbiamo presentato un esposto alla Procura – dichiara l’avvocato – perché la situazione che si è venuta a creare è insostenibile e pericolosa. Via Traiana è una strada importante, collega Colleferro e Segni, città dove si registra un flusso importante di pendolarismo scolastico e lavorativo, e dove ha sede l’Ufficio del Giudice di Pace di Velletri, che ha una competenza territoriale molto ampia. Dalla frana di dicembre all’ultima di ottobre non è stato fatto praticamente nulla”.

Nonostante le numerose richieste di intervento da parte dai Sindaci dei due Comuni – prosegue Peretto –, la Città Metropolitana di Roma Capitale, a cui spetta la manutenzione, non ha effettuato i lavori per la messa in sicurezza dell’area ed il ripristino della strada. La popolazione della zona è costretta a percorrere altre vie, molto più lunghe e tortuose, per raggiungere Segni e questo non è più tollerabile. Temiamo che la situazione possa anche peggiorare, con nuovi smottamenti nel caso di abbondanti rovesci, che non sono certo da escludere in questo periodo dell’anno.

“Fare chiarezza anche su chi eventualmente ha contribuito a peggiorare il quadro idrogeologico dell’area”

“Bisogna poi considerare che a ridosso della strada, nei pressi di Colleferro, c’è una cava e quando piove, l’acqua trascina via terriccio e brecciolino, riversandoli sulla carreggiata. È tempo di intervenire e mettere in sicurezza la strada – conclude l’avvocato Peretto – per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura, per fare chiarezza sulla situazione, su chi doveva intervenire e non l’ha fatto, ed anche su chi eventualmente ha contributo a peggiorare il quadro idrogeologico dell’area, provocando i continui smottamenti”.

L’attesa per l’ipotesi di apertura di una carreggiata

La scorsa settimana, come abbiamo raccontato, si è tenuta l’ennesima riunione a Roma tra il Sindaco di Segni, i Consiglieri metropolitani di zona e i tecnici del Comune di Segni e della Città Metropolitana. In quella riunione è stato l’escluso l’intervento per somma urgenza e ci si è riservati di valutare la possibilità di aprire almeno una corsia della strada. Per farlo si attendono le indagini geologiche: novità si avranno probabilmente lunedì prossimo.

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