Segni – Via Traiana, forse tra dieci giorni se ne apre metà

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Oggi incontro in Città Metropolitana: c’è attesa per i sondaggi geologici e la possibilità di riaprire almeno una corsia. Per i lavori non sarà possibile la somma urgenza e ci vorrà del tempo

Oggi pomeriggio il sindaco di Segni, Piero Cascioli, ha incontrato i vertici della Città Metropolitana insieme ai tecnici e i rappresentanti politici provinciali. “Sono in corso i sondaggi geologici da parte della Città Metropolitana al termine dei quali speriamo che almeno metà di via Traiana possa essere riaperta” ha detto il sindaco Cascioli. “La riapertura parziale delle strada – ha commentato Cascioli – è un’ipotesi che abbiamo proposto con forza insieme ai Consiglieri Metropolitani Perluigi Sanna, Mario Cacciotti e Giulio Cacciotti ma dobbiamo attendere l’esito dei sondaggi”.

Non sarà invece possibile procedere con lavori di “somma urgenza” per affidare i lavori. Si procede invece con la “procedura d’urgenza”: i tempi non saranno purtroppo brevi per arrivare alla riapertura completa. Tutti hanno comunque concordato nel chiedere agli uffici di accelerare i tempi e di procedere a realizzare lavori di canalizzazione delle acque piovane in modo da non aggravare la situazione. Al termine della riunione, gli amministratori locali hanno concordato un comunicato unitario, che riportiamo di seguito.

Questo pomeriggio si sono incontrati, in modalità on line, il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale Teresa Zotta, il Sindaco e il Vice Sindaco di Segni Piero Cascioli e Renato Cacciotti, i Consiglieri Metropolitani Caldironi Carlo, Mario Cacciotti, Giulio Cacciotti e Pierluigi Sanna e l’ingegnere Giampiero Orsini Capo Dipartimento della Viabilità dell’Ente metropolitano. Il confronto si è concentrato per trovare soluzioni rapide riguardanti la via Traiana e la frana che da circa un anno impedisce la fruizione da parte dei cittadini di Segni e di tutto il territorio circostante.

In questi giorni inizieranno le indagini geologiche necessarie non solo per risolvere i problemi legati alla percorribilità della strada e al rispristino della zona interessata dalla frana, ma anche alla sicurezza e al contenimento del deflusso delle acque. Si è concordato all’unanimità di chiedere agli uffici tecnici di accelerare i tempi dei lavori per tentare una riapertura a senso unico alternato della Via Traiana, mettendo in sicurezza la parte rimasta fruibile dalle vetture.

Si è anche deciso di avviare entro dieci giorni un lavoro complessivo di canalizzazione delle acque meteoriche che incrementerebbero la portata della frana. Le preoccupazioni condivise da tutti i partecipanti riguardanti la Via Traiana e la SP 22 saranno valutate in questi giorni dal Vice Sindaco Teresa Zotta e dagli uffici di Città metropolitana, che saranno poi comunicati in una riunione aggiornata alla fine di questo mese. Il Vice Sindaco metropolitano, lavorando assieme a tutti gli amministratori presenti, garantirà la massima attenzione a questa problematica, per assicurare alla comunità di Segni lo stesso impegno riservato a tutti i Comuni del territorio metropolitano.

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