Colleferro, avvocati e sindaci compatti in difesa del Giudice di Pace di Segni

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La riunione tra avvocati della zona e amministratori pubblici si è tenuta ieri pomeriggio nel palazzo comunale di Colleferro

Sul Giudice di Pace di Segni, sindaci e avvocati d’accordo: la sede non va chiusa. La comunione d’intenti è emersa ieri durante una riunione che si è tenuta ieri nel comune di Colleferro.

Vi hanno partecipato una cinquantina di avvocati della zona e i sindaci del territorio di competenza del Giudice di Pace di Segni. Tutti hanno ritenuto che la chiusura dell’ufficio sarebbe un danno per la collettività e per gli avvocati della zona.

Durante una riunione di due ore, sono stati affrontati i nodi e le criticità più importanti. La più importante di queste criticità riguarda il personale amministrativo, messo a disposizione dai comuni. Un punto dolente che però, secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dai sindaci, è stato superato e risolto. A scanso di equivoci sindaci e avvocati hanno rinnovato l’impegno a fare tutto il necessario per salvare il servizio e garantire la “giustizia di prossimità” a un territorio già svantaggiato.

L’iniziativa segue altre attività messe in atto dalla politica locale e nazionale a seguito della diffusione di una lettera contenente la richiesta di chiusura dell’ufficio di Segni del Giudice di Pace a seguito di alcune criticità emerse durante un’ispezione ministeriale. Nei giorni scorsi i sindaci avevano scritto al Ministero e un deputato di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione alla Camera dei Deputati.

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