Elezioni regionali, il territorio si schiera: tra riposizionamenti e conferme

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Le elezioni regionali hanno portato una parte dei politici di Artena e Valmontone a schierarsi: conta dei voti in vista?

Un appuntamento elettorale ad Artena

“E tu chi porti?” È la domanda più in voga in questi giorni di campagna elettorale. Artena, Valmontone, Colleferro, Lariano e Velletri non fanno eccezione. Il rinnovo dei vertici della Regione ha rimesso in movimento i portatori di voti del territorio, che si stanno schierando da una parte e dell’altra per supportare i propri candidati.

Anche a livello locale si fiuta l’aria di cambiamento. E i professionisti del voto danno già per scontato che in Regione andrà a governare il centro destra. Ecco perché in questi giorni è un gran fiorire di iniziative collegate allo schieramento che sostiene Rocca. Ma questo non significa che a sinistra si sia gettata la spugna, anzi: lì la battaglia è ancor più ardua e si prospetta l’arrivo di qualche “big”.

Questo è il momento in cui c’è chi si schiera apertamente per l’uno o per l’altro e in cui si cerca di essere amici di tutti e nemici di nessuno. È questa l’arte più diffusa del politico dei piccoli centri. Ecco perché soltanto gli eventi pubblici danno qualche informazione certa sugli schieramenti.

Gli schieramenti in Fratelli d’Italia

Uno questi eventi ha messo in luce chi sostiene, ad Artena e a Valmontone, Fratelli d’Italia. A Valmontone si è nel segno della tradizione: Piero Attiani, Massimiliano Bellotti, Caterina Pizzutti e Alessia Petrucci si sono schierati col partito della Meloni. La candidata Laura Corrotti va per la maggiore. Poi c’è chi sostiene Antonio Aurigemma, come Bellotti, e chi il “righiniano” Flavio Cera, come Attiani.

L’accoppiata Corrotti-Aurigemma ha i suoi sostenitori anche ad Artena. Qualche tempo fa, in un banchetto in un ristorante artenese, il duo ha incontrato i sostenitori radunati da Domenico Pecorari (in rotta con il Pd), Lara Caschera, Alfonso De Angelis e Alfredo Bucci. Nell’occasione Aurigemma ha preso posizione in favore dell’amministrazione comunale di Artena.

“Questo posto – ha detto il candidato di Fratelli d’Italia, ex Forza Italia – è stato utilizzato dal centro sinistra come i fazzoletti per il naso: si usano e si buttano. Quando un comune ha difficoltà – ha proseguito riferendosi forse alla crisi post-operazione Feudo -, quando un amico ha difficoltà, è in quel momento del bisogno che si vede chi è presente sul territorio. Noi oggi veniamo qua, nel momento di difficoltà di questa Amministrazione, a sostenere non solo l’Amministrazione ma anche i cittadini che hanno eletto questa amministrazione”.

La corrente di Righini sabato al ristorante “Il Federale”

Nel panorama artenese sono presenti anche altre correnti di Fratelli d’Italia. Il 28 gennaio alle 20.30, ad esempio, al ristorante “Il Federale” c’è un altro appuntamento elettorale. Francesca Centofanti, neo portavoce del circolo di Artena di FdI, presenterà agli elettori altri due candidati: Giancarlo Righini e Micol Grasselli.

Con loro ci sarà pure il senatore di Colleferro Giorgio Salvitti. Si tratterebbe in questo caso della corrente storica di Fratelli d’Italia, quella che nel tempo è stata sostenuta da un ex vice sindaco artenese. A Lariano i candidati di Fratelli d’Italia più portati sono Grasselli, Righini, Maselli, Aurigemma, Corrotti, Rotondi, Ghera e Bertucci.

La Lega e Forza Italia tra Artena, Valmontone, Velletri e Lariano

Nel panorama del centro destra di Artena e Valmontone, che andrà alla conta del peso elettorale, c’è anche un po’ di Lega e un po’ di Forza Italia. Il partito di Matteo Salvini è portato da qualche imprenditore locale. La Lega, tra l’altro, schiera Tony Bruognolo, segretario politico del partito nella provincia sud di Roma, con una base elettorale storica a Velletri e a Lariano.

Gli “Azzurri” sono invece presenti con più candidati. La candidata più portata è Tiziana Pepe, avvocatessa, compagna del veliterno Salvatore Ladaga e dipendente del comune di Valmontone. La Pepe è in accoppiata con Roberto D’Ottavio. Quest’ultimo ha una storia da manager e imprenditore in grandi società che gli è valsa il titolo di Cavaliere del Commercio e un posto nel cda di Confartigianato. È attivo nel mondo dello sport e, a Civitavecchia, è assessore ai Lavori pubblici, alle Terme e ai “Grandi progetti”. In quel comune, secondo quanto si legge sul suo sito internet, sta “mettendo in opera una “piccola” rivoluzione”.

Il duo Pepe-D’Ottavio potrebbe creare diversi grattacapi al centro sinistra di Valmontone, dove, secondo qualcuno, starebbe guadagnando terreno anche nelle fila della maggioranza del sindaco Alberto Latini. Ma non sono gli unici candidati di Forza Italia. Tra Valmontone e Artena viene portato anche Enrico Cavallari, a volte in accoppiata “pirata” con la Pepe. Consigliere regionale uscente, riscuoterebbe simpatie in zona, sia in una parte del mondo imprenditoriale che in parte di quello amministrativo interno alla maggioranza consigliare. Rimanendo in Forza Italia, a Lariano c’è anche chi porta Pepe e chi Capolei.

I candidati più in voga del Pd: Gualtieri sabato a Valmontone

Il “fronte” del centro sinistra è meno variegato. Gli uomini del Pd hanno infatti deciso di concentrare i voti. I candidati più in voga sono due: Daniele Leodori, di Zagarolo, e Eleonora Mattia, di Valmontone. Pur appartenenti a correnti diverse, potrebbero costituire l’accoppiata “territoriale” emergente. Il primo nella provincia di Roma ha elettori affezionati e affidabili: per loro l’indicazione è di votarlo insieme a Michela Califano. Viene portato a Lariano, Artena, Valmontone e Colleferro da elementi di spicco e “di struttura” del Pd.

Eleonora Mattia, da parte sua, è in accoppiata ufficiale con Mario Ciarla. Entrambi sono della corrente di Mancini e del sindaco di Roma. Proprio Gualtieri sarà infatti a Valmontone sabato 28 gennaio alle 11.30 (a Palazzo Doria) per consolidare la candidatura dell’esponente valmontonese. Nella città la candidata sarebbe formalmente sostenuta da tutto il centro sinistra che governa il Comune.

La Mattia, in questi cinque anni di consiglio regionale, è stata vicina al territorio e ora potrebbe raccogliere i frutti della sua opera. Come Leodori. Così, in un’ottica di territorio, l’accoppiata “informale” Leodori-Mattia potrebbe essere la più votata, ma è anche vero che non è l’unica. Ad esempio ad Artena parte del centro sinistra potrebbe votare Mauro Alessandri, che – impegnandosi – ha fatto finanziare il completamento della scuola di Ponte del Colle.

I candidati dei Cinque Stelle

Rimangono i Cinque Stelle, che a livello nazionale, dagli ultimi sondaggi, sono l’unico partito di sinistra che non perde consensi. I candidati? A Valmontone e a Colleferro è in corso un giro di incontri online con vari candidati, così da decidere chi votare. Ad Artena lo storico esponente del Movimento, Adolfo Mele, sponsorizza la coppia formata da Adriano Zuccalà, ex sindaco di Pomezia, e Silvana De Nicolò, di Ostia.

La scelta degli elettori

Fino ad ora le indicazioni che sono emerse dalla campagna elettorale sono queste. Si vedrà a metà febbraio quanto queste indicazioni saranno seguite. Gli elettori, nel segreto delle urne, potranno fare come vogliono. E dal risultato che emergerà alcuni pensano di poter “pesare” anche i politici locali, che un domani andranno a chiedere finanziamenti e sostegno in Regione per i territorio da cui provengono.

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