A Caliciotti il riconoscimento dei sindaci Volsca, società che è tornata a “volare”

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L’azienda di Lariano, Velletri, Albano Laziale e Genzano è una delle più efficienti della zona e vede i migliori risultati nella gestione del porta a porta. Ma un tempo non era così

I sindaci: Zoccolotti, Borelli, Caliciotti e Pocci

Al sindaco di Lariano il riconoscimento dei Primi cittadini della Volsca. Come da tradizione, il consiglio di amministrazione e i dipendenti della Volsca, hanno salutato il sindaco uscente di turno di uno dei comuni soci.

All’incontro erano presenti anche i sindaci dei comuni di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, Genzano di Roma, Carlo Zoccolotti, e Velletri, Orlando Pocci. I tre sindaci hanno ringraziato Maurizio Caliciotti “per aver contribuito alla crescita della società e anche per il suo apporto di esperienza quale decano della compagine societaria”.

Orlando Pocci ha salutato Caliciotti come “un amico”, evidenziandone “le doti umane e la competenza tecnica elementi che hanno distinto questi anni di collaborazione sempre efficace che ha avvicinato il territorio e lo ha reso più competitivo come dimostrano i risultati della raccolta differenziata che vedono i quattro comuni tra i migliori della regione e del Paese”.

La piccola cerimonia, conclusa con la consegna di una targa, è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio di Amministrazione, Valentino Di Prisco, e dall’amministratore delegato Mauro Midei unitamente a tutto il personale della Volsca.

Dieci anni di cambiamenti nei rifiuti

Il sindaco di Lariano, tra i sindaci della Volsca, è quello che ha visto l’azienda crescere. Quando si è insediato, l’azienda pubblica era da poco uscita da un concordato preventivo difficile, che ha lasciato strascichi fino a quest’anno. Genzano non era ancora nella società e l’arrivo del sindaco di Lariano in assemblea fu visto con qualche stupore perché la città si serviva di un’altra impresa.

La raccolta differenziata di Lariano era stata da poco aggiudicata. La precedente amministrazione, prima tra tutte, scelse la strada del porta a porta integrale. L’arrivo del commissario straordinario aveva però cambiato il modello progettato.

Il commissario prefettizio, infatti, aveva eliminato le compostiere e quindi parificato le campagne al centro urbano. A Lariano, inoltre, non c’era ancora un’isola ecologica e il comune vide un improvviso aumento dei costi, dovuto all’aumento dei lavoratori impiegati e al fatto che la gestione della plastica non era remunerativa.

Da allora molte cose sono cambiate, a partire dalla plastica. Il comune infatti ne cambiò la gestione e il rifiuto divenne una risorsa per le casse comunali grazie alla vendita a un centro di riciclo. Poi la novità nella gestione: alla scadenza del contratto con la ditta appaltatrice, infatti, il consiglio decise l’affidamento alla Volsca, che intanto aveva cominciato un percorso virtuoso nella gestione patrimoniale.

Lavorando “di fino”, intanto, le bollette della Tari si sono abbassate, diventando le più leggere della zona. E infatti Lariano ha vantato le tariffe più basse per le famiglie: niente a che vedere, ad esempio, con Artena. Attualmente è anche uno dei comuni con la percentuale di differenziata più alta. E la Volsca, tornata a volare con un bilancio sano, è diventata punto di riferimento per efficienza anche per società nascenti.

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