La V B dell’Istituto d’Istruzione Superiore di via delle Scienze “A scuola di Open Coesione”

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Il progetto su cui sono impegnati gli studenti dell’Istituto di Colleferro prevede il monitoraggio dell’ambiente e dell’ecosistema dei Monti Lepini

I ragazzi della V B con il Sindaco di Montelanico e le professoresse

Responsabilità e intraprendenza sono le due parole chiave che racchiudono il percorso intrapreso dagli alunni frequentanti la classe V B dell’I.I.S. di via delle Scienze a Colleferro (RM). Gli studenti sono stati selezionati per partecipare al concorso, a livello europeo, ASOC (A Scuola di Open Coesione), una sfida che fa acquisire agli alunni competenze in ambito civico. Inizialmente, questi ragazzi hanno individuato il tema su cui si sarebbero concentrati per i mesi a seguire: l’ambiente e l’ecosistema dei Monti Lepini, il paesaggio che fa da sfondo alle loro quotidiane giornate di scuola.

A tal proposito hanno individuato il piano di investimento da monitorare appartenente al loro territorio e si sono cimentati nella ricerca e raccolta di dati e informazioni al riguardo. La sfida è stata affrontata da questi giovani intraprendenti attraverso una divisione degli incarichi, da chi pubblicizza i progressi sui social network a chi collabora direttamente con le varie istituzioni. Per acquisire maggiore consapevolezza, sono state svolte delle particolari lezioni in classe attraverso cui hanno appreso quali sono le qualità e i valori per diventare cittadini attivi nel sociale, proprio adesso che sono stati catapultati nel mondo degli adulti.

Come è stato possibile? Attraverso la visione di pillole video in cui venivano individuati gli obiettivi principali delle politiche di coesione. Queste si propongono di avvicinare e migliorare i territori, creare infrastrutture e servizi, favorire poli di innovazione e ricerca, promuovere l’occupazione e la competitività ed infine sostenere la crescita economica, favorendo un’economia inclusiva, intelligente e sostenibile con l’utilizzo dei fondi stanziati dall’Unione Europea e dai singoli Stati.

L’attività di monitoraggio li terrà impegnati fino ad aprile, ma loro affronteranno con determinazione questo lungo cammino, nonostante i vari ostacoli che incontreranno. Attualmente sono anche impegnati nell’organizzazione di un evento al fine di mettere in luce i progressi del loro duro lavoro e per mostrare alla collettività i risultati ottenuti in virtù della collaborazione con enti importanti quali Istat e Lega Ambiente. Cosa aggiungere? Non ci resta altro che sostenere questi giovani ragazzi e promuovere la loro iniziativa affinché sia di ispirazione per le generazioni a venire. Ad Maiora!
Cacciotti Martina, Hahue Andra, Rossi Luca

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