Olio, si fanno i conti con resa e qualità. Parte il concorso “Oro Verde”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

La campagna olearia va avanti. A Velletri resa tra i 12 e i 15 litri di olio per quintale di olive. Parte il concorso “Oro Verde” che abbracci Castelli Romani, Monti Lepini, Monti Tiburtini e Prenestini, Alta Valle del Sacco, area Casilina e litorale romano

I frantoi di Velletri, Rocca Massima, Cori, Anagni e Tivoli lavorano a pieno regime per la molitura delle olive per fare l’olio nuovo. Le rese variano molto da territorio a territorio e da un periodo di raccolta un altro. Come ha spiegato già qualche settimana fa un olivicoltore professionale di Velletri, la stagione è iniziata con una resa in olio delle olive intorno ai 12 litri al quintale. Questa settimana, invece, si va dai 13 ai 15. Va da sé, inoltre, che più passano i giorni e più aumenterà la resa. Tuttavia si faranno sempre meno presenti gli attributi positivi dell’olio: fruttato, amaro e piccante.

In ogni caso, da quello che svelano i produttori, quest’anno la qualità dell’olio potrebbe essere migliore dall’anno scorso. Ciò a Velletri come a Grottaferrata dove un altro produttore ha notato gli effetti positivi delle poche piogge. Anche ad Olevano Romano, dove la rosciola la fa da padrona, si parla di qualità eccellente e di resa soddisfacente: dalle prime rilevazioni l’acidità è sotto lo 0,1 e i polifenoli sopra quota 230. Allargandosi, a Latina la siccità ha prolungato il periodo della cascola, riducendo gli attacchi della mosca. Ecco perché e si prevede un’annata di oli intensi. La produzione complessiva potrebbe aumentare in media di un 20-30% rispetto all’anno scorso.

Il concorso “Oro Vede” e i test sui campioni di olio che parteciperanno

Proprio in questi giorni, in cui si fanno i conti con le rese, parte la terza edizione del Concorso “Oro Verde”, dedicato all’olio extra vergine d’oliva di qualità. Un concorso grazie al quale i partecipanti potranno testare i propri campioni di olio su due fronti. Sia quanto riguarda per acidità e perossidi, che sotto il profilo organolettico.

Un panel test formato da tecnici assaggiatori iscritti nelle liste ministeriali valuterà gli oli. La legge è vecchia ma ancora in pochi sanno che è soltanto il panel test a poter classificare l’olio dal punto di vista merceologico. Solo il panel test può cioè dire se l’olio è extravergine, vergine o lampante.

Quanto alle valutazioni, si conferma la partnership con gli assaggiatori del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina, che costituiranno la giuria del concorso “Oro Verde”. Al fine di promuovere la qualità della produzione olearia, infine, ai partecipanti saranno consegnati, in forma scritta e durante la cerimonia di premiazione, i risultati degli esami fatti sui campioni con il metodo dell’oxitester (acidità e perossidi) e del Panel Test.

I vincitori dello scorso anno

L’anno scorso hanno partecipato trentasette campioni di olio provenienti da tutto il territorio della provincia sud di Roma. A vincere sono stati cinque oli. Uno proveniente da Rocca di Cave, uno da Valmontone, uno da Grottaferrata, uno da Olevano Romano e il quinto da Artena.

Chi può partecipare: da Velletri a Tivoli, dai Monti Prenestini ai Lepini, dai Castelli fino all’Alto Frusinate

Possono partecipare i produttori che producono almeno 20 litri di olio i cui oliveti si trovano nei Comuni dei Monti Lepini romani e del frusinate (Artena, Carpineto Romano, Gavignano, Giuliano di Roma, Gorga, Montelanico, Morolo, Patrica, Segni, Sgurgola, Supino), dei Monti Prenestini e Tiburtini (Bellegra, Capranica Prenestina, Casape, Castel Madama, Castel San Pietro Romano, Cave, Ciciliano, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Palestrina, Poli, Rocca di Cave, Sambuci, San Gregorio da Sassola, San Vito Romano, Tivoli, Vicovaro, Zagarolo), dei Castelli Romani (Albano Laziale, Ariccia, Ciampino, Colonna, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lariano, Lanuvio, Marino, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, San Cesareo, Velletri), nonché dei Comuni di Anagni, Anzio, Colleferro, Labico, Nettuno, Olevano Romano, Paliano, Piglio, Pomezia, Roiate, Serrone e Valmontone.

La novità della guida sull’olio Evo di eccellenza

La novità di quest’anno riguarda la promozione delle aziende e dei produttori di qualità: dalla collaborazione di “Oro Verde” con il concorso “L’Olio delle Colline” della provincia di Latina, nascerà infatti una guida con le eccellenze che parteciperanno ai due concorsi. Si chiamerà “EVO – L’Oro delle Colline” e sarà presentata durante le due cerimonie di premiazione.

Come iscriversi

Le iscrizioni sono aperte fino al 16 gennaio 2022. L’iscrizione al concorso prevede la consegna di un campione di olio d’oliva di almeno 0,5 litri in contenitore idoneo, il versamento di una quota di 10 euro a copertura delle spese e la sottoscrizione di una scheda di partecipazione: il bando con tutte le informazioni è disponibile sul sito www.associazioneretesociale/ferao Ulteriori informazioni possono essere chieste tramite l’email associazioneferao@gmail.com.

Le valutazioni e i premi

Gli oli saranno valutati dagli assaggiatori del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole di Latina. Inoltre una giuria composta da giornalisti, esperti del settore, ristoratori e esponenti dell’associazionismo assegnerà il “Premio del Consumatore”. Ai vincitori saranno assegnati i riconoscimenti previsti dal bando. A tutti i concorrenti ammessi alla selezione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione durante il Seminario che si terrà nel mese di febbraio 2022 (in luogo da comunicare sul sito www.associazioneretesociale/ferao), salvo provvedimenti governativi inerenti l’emergenza Covid-19 (in tal caso la premiazione si terrà non appena possibile). Dell’assegnazione dei premi sarà data comunicazione alla stampa ed altri organi di informazione.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

Contatta La Tribuna
Exit mobile version