Parco a Tema: per il Comune e l’Università Agraria sarà l’anno degli incassi

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Con l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione del debito ripartiranno gli investimenti e un “fiume di soldi” dovrebbe finalmente entrare nelle casse dei due enti valmontonesi

Alla fine di novembre la Rainbow Magicland spa ha ottenuto l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dell’indebitamento finanziario da parte del Tribunale di Brescia. Un accordo di grande importanza sia per l’importo (l’indebitamento finanziario era pari a 200 milioni di euro) sia per il territorio intorno al Parco a tema che da tempo attende investimenti e il saldo delle tasse dovute.

L’operazione finanziaria è stata possibile con il subentro da parte della società d’investimento Pillarstone Italy S.p.A. L’accordo prevede elementi innovativi e l’emissione di strumenti finanziari partecipativi (per chi vuole approfondire, può consultare questo link) ma anche la fine di un’odissea per il Comune di Valmontone e l’Università Agraria di Valmontone.

Il Comune deve infatti incassare dal Parco a Tema quasi 3,5 milioni di euro di tasse (tra cui la TARI). Mancati pagamenti che, insieme ad altri fattori, hanno portato l’Ente Locale in una crisi di liquidità in cui l’Amministrazione ha saputo fino ad ora barcamenarsi. Nel suo piccolo anche l’Università Agraria valmontonese ha un credito rilevante nei confronti del Parco a Tema: attende 80 mila euro di affitti dei terreni relativi al 2017 e al 2018 (per inciso l’Università attende anche il pagamento di 25 mila euro per il 2018 da parte dell’Outlet).

La legge sul’accordo di ristrutturazione del debito, suggellato dal Tribunale, prevede tempi di pagamento certi: 120 giorni per i crediti già scaduti alla data dell’omologazione. Dunque il Comune e l’Università Agraria dovrebbero incassare il dovuto entro la fine di marzo. Pare inoltre che il corrente sarà pagato nei termini, ridonando così liquidità alle casse del Comune e dell’Agraria.

C’è un’altra buona notizia per il territorio e riguarda gli investimenti. Con l’entrata in scena di Pillarstone Italy spa e l’accordo di ristrutturazione ripartiranno anche gli investimenti di Rainbow Magicland. Si parla di 40 milioni di euro di nuovi investimenti che saranno gestiti dal nuovo amministratore delegato di Rainbow Magicland, Guido Zucchi. Numeri che fanno ben sperare in un’area che ha fortemente risentito della crisi economica degli ultimi anni e che ha grande bisogno di certezze e investimenti. In conclusione con il cambio di dirigenza potrebbe anche perdere di significato una recente causa civile intentata dalla stessa Rainbow al Comune di Valmontone: la precedente dirigenza pare chiedesse al Comune oltre un milione di euro per presunte inadempienze.

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