Più spazi per gli alunni con la nuova ala della “Madre Teresa di Calcutta”

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L’inaugurazione ha visto la partecipazione di tutti

Le autorità davanti alla scuola

Gli alunni valmontonesi avranno nuovi spazi per i servizi scolastici. Con la consegna dei locali della “Madre Teresa di Calcutta”, in tempi da definire le classi che ora sono presso la “Zanella” torneranno nell’edificio. Inoltre le elementari ora poste al seminterrato avranno più spazio, così come amministrativi e docenti.

La riconsegna alla città della struttura rimargina, finalmente, una ferita che era aperta dal 4 febbraio 1992. Quella mattina una tragedia fu sfiorata. Nel crollo del solaio del primo piano dell’edificio non si fece male nessuno, malgrado in quella struttura i bambini ci fossero. Ventisei anni dopo, e 1,2 milioni di euro investiti dalla Regione, la scuola torna agibile, sicura e pronta ad accogliere gli alunni.

Le maestre in servizio all’epoca del crollo

L’inaugurazione della nuova ala della scuola “Madre Teresa di Calcutta” sembra aver riconciliato tutti. All’inaugurazione non c’era soltanto l’Amministrazione ma i candidati di tutte le liste che concorrono alle prossime elezioni. Il sindaco Alberto Latini ha dato il suo “in bocca al lupo” all’ex sindaco Angelo Miele “affinché possa vincere la sua battaglia” e riconquistare la salute.

L’inaugurazione del dipinto di “Insieme nell’Arte”

Durante i discorsi inaugurali sono intervenute le maestre che all’epoca del crollo erano in servizio. C’era il direttore del centro formativo posto al seminterrato, Luciano Angelucci, il dirigente scolastico di allora e l’attuale dirigente scolastico. C’era il presidente del Consiglio d’Istituto di allora, Luigi Fiacchi (che finalmente ha potuto rimettere piede in quell’ala crollata), ed anche il presidente del Consiglio d’Istituto di oggi, Massimo Cannone.

Luigi Fiacchi nella nuova ala dell’Istituto

C’era l’assessore regionale Mauro Alessandri e il Consigliere regionale Eleonora Mattia. C’erano i Carabinieri e la Polizia. Ed anche Don Gigi che il giorno dopo il crollo, in accordo con l’allora sindaco Angelo Miele, celebrò una messa per ringraziale San Luigi del “miracolo”. La riconsegna della scuola è stata senza dubbio una bella pagina di storia politico-amministrativa valmontonese. Per questo pubblicheremo le foto dell’evento sul settimanale “La Nuova Tribuna” domani in edicola.



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