Abusivismo: ingiunzione di demolizione anche all’Università Agraria di Valmontone

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L’ordine della Magistratura colpisce l’ente gestore del terreno demaniale su cui insiste una casa abusiva

L’esecuzione delle sentenze irrevocabili per abusivismo va avanti. Questa volta ad essere colpito da un’ingiunzione di demolizione non è solo un cittadino ma un ente di diritto pubblico: l’Università Agraria di Valmontone. La settimana scorsa il presidente protempore dell’ente, Roberto Pizzuti, si è infatti visto recapitare un’ingiunzione della magistratura in quanto l’immobile abusivo da demolire si trova su un terreno demaniale gestito dall’Università.

Anche questa volta, come tutte le altre, i destinatari dell’ingiunzione avranno 60 giorni di tempo per ottemperare al provvedimento. Dopodiché sarà la magistratura stessa ad intervenire, addebitando successivamente le spese a chi dovrebbe invece provvedere. E cioè l’Università Agraria come ente gestore del terreno demaniale, l’autore dell’abuso e l’occupante dell’immobile.

Che ci risulta, è la prima volta che un ente di diritto pubblico, com’è ancora l’Università Agraria di Valmontone, sia colpito da ordine di demolizione e per certi versi è anche emblematico. Questo perché testimonia che tipo di rapporto ci sia stato nel passato tra enti pubblici, terreni demaniali, mancata programmazione urbanistica e abusivismo.

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