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Il monumento del II secolo a.C. fu scoperto negli anni Novanta
Il 29 dicembre aprirà in via straordinaria il sito archeologico presso Via Porta Saracena. Il Ninfeo di Quinto Muzio, normalmente aperto solo su prenotazione, sarà visitabile dalla tarda mattinata fino al primo pomeriggio. Il monumento, risalente alla fine del II secolo a.C., venne riscoperto verso la metà degli anni ’90 all’interno di una rimessa agricola. Tra il 2008 e il 2013 il sito viene acquistato dal comune di Segni e, negli anni successivi, recuperato e valorizzato fino alla recente apertura al pubblico il 20 ottobre scorso.
Peculiarità del sito è la firma del suo autore Quinto Muzio, famoso architetto greco che definì lo stile del ninfeo romano nel ‘prototipo’ segnino. Altro aspetto degno di nota è il mosaico composto di conchiglie e ciottoli, orientato a richiamare l’ambiente naturale nel quale la mitologia romana poneva ninfe e satiri. Un luogo che vale la pena di vedere, insomma. Chiunque non potesse farlo nella giornata di apertura può comunque prenotare una visita attraverso il museo archeologico di Segni scrivendo una e-mail all’indirizzo museo@comune.segni.rm.it o chiamando il numero 0697260072.
