Mascherine obbligatorie in tutto il Lazio: ecco l’ordinanza e le esclusioni

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Nel Lazio l’ordinanza di Zingaretti esclude solo: i bambini con meno di sei anni, chi fa attività motoria e chi ha patologie che non consentono di usare le mascherine

L’annunciata ordinanza sull’obbligo delle mascherine in tutto il Lazio è arrivata. Il presidente Zingaretti l’ha firmata stamattina. Nel documento (scaricalo qui) so prevede l’obbligo di indossare la mascherina su tutto il territorio regionale nei luoghi all’aperto. Per i luoghi chiusi l’obbligo era già in vigore. L’obbligo vige per tutto l’arco del giorno e indipendentemente dagli assembramenti. In ciò l’ordinanza rafforza quanto era previsto dall’ordinanza del Ministero della salute di metà agosto.

Una ulteriore novità riguarda il fatto che l’ordinanza impone specificatamente l’obbligo della “mascherina” senza far menzione di sistemi alternativi di copertura delle vie respiratorie (foulard, sciarpe etc). Esclusi da questo obbligo, di cui si era già parlato ieri, sono soltanto tre categorie di persone: i bambini al di sotto dei sei anni, i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina; si aggiunge un’esclusione generale durante le attività motorie e/o sportive.

E per chi non rispetta l’ordinanza? Le sanzioni previste sono le solite e partono dai 400 euro. Continuano ad applicarsi le ulteriori specifiche misure di sicurezza previste nelle linee guida e nei protocolli di settore vigenti. Si tratta ad esempio delle disposizioni sulle attività commerciali, sullo sport etc. (clicca qui per consultare i documenti).

L’intervento sui vaccini

L’ordinanza interviene anche sul tema dei vaccini anti influenzali. Il presidente della Regione ha infatti ordinato di mettere a disposizione delle farmacie 100 mila vaccini per:
a) garantire l’acquisto con oneri a carico del cittadino, secondo un prezzo uniforme di partecipazione che verrà all’uopo individuato, e previo rimborso alla Regione del costo sostenuto;
b) consentire loro, in presenza dei requisiti e secondo modalità definite dalla Direzione Salute, oltre che la vendita, anche l’organizzazione di un servizio di somministrazione/inoculazione del vaccino con conseguente assunzione di responsabilità; in tal caso il prezzo verrà definito tenuto conto della maggiorazione generalmente corrisposta ai MMG/PLS.

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