Invalidità civile, da novembre la “prima visita” penalizza gli invalidi: si andrà a Roma

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I “nuovi” invalidi saranno costretti a lunghi viaggi verso le sedi INPS di Roma

E’ uno di quei cambiamenti silenziosi di cui non parla nessuno ma che hanno effetti rilevanti sulla popolazione. Non ci sono stati comunicati stampa, né manifesti né dichiarazioni pubbliche ma ormai le cose sono cambiate. E i nuovi invalidi civili se ne accorgeranno non appena inizieranno la procedura per il riconoscimento del nuovo status. Dal 1° novembre infatti sono cambiate le regole per ottenere il certificato d’invalidità civile. Tutto è stato centralizzato nelle “mani” dell’INPS. La ASL di appartenenza, non appena terminate le visite prenotate entro il 31 ottobre, perderà le storiche competenze.

La data del 1° novembre segna lo spartiacque tra le due ere: per le nuove visite sparisce la competenza delle commissioni mediche presso i Distretti Asl e tutto passa alle nuove commissioni dell’INPS. Tutto è stato centralizzato a Roma, nelle sedi dell’INPS, dove gli invalidi civili si dovranno recare. Una procedura che renderà tutto più difficile per gli anziani dei paesi più isolati, che dovranno affrontare lunghi viaggi verso la capitale. Rimarrà comunque l’istituto della visita domiciliare ma anche questa richiesta sarà “filtrata” dall’INPS. Uno dei vantaggi che sono sponsorizzati è che dopo la visita all’INPS non sarà necessario attendere la verifica che prima era richiesta dopo la visita nella commissione medica territoriale. Non cambierà nulla, infine, per le “revisioni” dell’invalidità, per la quale rimane competente la sede INPS di via Longoni a Roma.

Cambierà anche la composizioni delle commissioni che dovranno certificare l’invalidità. Nelle nuove commissioni dell’INPS non ci potranno essere i medici delle ASL, ci saranno i medici dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) e, “per una serie di incompatibilità – ci dice una fonti interna alla ASL RM5 -, potrebbero essere idonei a partecipare i medici appena laureati e quelli pensionati”.

Le nuove destinazioni per chi ha preso (o prenderà) appuntamento dopo il 1° novembre

Dunque dove si dovrà recare chi ha preso appuntamento (o lo prenderà) dopo il 1° novembre 2018? Pare che chi fa parte dei Distretti ASL di Colleferro e Palestrina (Colleferro, Artena, Carpineto Romano, Gavigano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni, Valmontone, Palestrina, Capranica Prenestina, Castel San Pietro, Cave, Gallicano, Genazzano, Rocca di Cave, San Cesareo, San Vito Romano, Zagarolo) sarà convocato nella sede INPS di Roma Casilino. Chi fa parte della ASL RM 6 (ex Roma H), dovrà andare nella sede dell’EUR. Pare che l’INPS stia approntando un’altra sede nella zona di Roma Tuscolano ma non è ancora certo quando entrerà in funzione.

 

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