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Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti: “Firmerò il contratto per 1078 metri quadrati in cui opereranno specialisti e medici di medicina generale”
“Giovedì firmerò il contratto per la Casa di comunità a Lariano, per 1078 metri quadrati in cui opereranno specialisti e medici di medicina generale”. Ad annunciarlo ieri sera è stato il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti. Lo ha fatto durante la presentazione della lista del candidato sindaco Claudio Crocetta.
Nelle due ore di presentazione altri due progetti sono stati annunciati da Ilaria Neri. La candidata al Consiglio comunale ha sottolineato la necessità di “riportare certezze per ripartire dopo la crisi” e ha lanciato il progetto della “Città dei bambini” per fare di Lariano un paese a misura dei più piccoli. L’altra idea? Istituire il Consiglio comunale dei giovani.
Al termine degli interventi ha preso la parola Claudio Crocetta, che è ripartito dalla metafora di Lariano come di un “bosco”. Anche lui, come ha fatto il suo avversario Francesco Montecuollo durante la presentazione della propria lista, ha enunciato le sue parole d’ordine: ambiente, solidarietà e sostenibilità.
La firma per la Casa di comunità
La notizia più rilevante della serata ha riguardato la firma del contratto per la Casa di comunità. “Non poteva essere consentito che i 14 mila abitanti di Lariano dovessero essere serviti dal Servizio Sanitario Nazionale in centro metri quadrati quando altrove succedeva diversamente: non potevamo più rimanere scoperti” ha scandito Caliciotti durante la presentazione. La Casa di comunità sarà realizzata negli stabili comunali di Via Tevere.
Il lavoro in Comune e la decisione di ricandidarsi al Consiglio
“In questi anni si poteva fare di più – ha detto il sindaco uscente – e lo dico perché non ci accontentiamo di ciò che abbiamo fatto e di quel che stiamo ancora facendo. Avevo preso l’impegno a restituire alla città una macchina amministrativa più efficace e più efficiente – ha proseguito Caliciotti – e siamo a buon punto. Non abbiamo più per le scale del comune le lunghe file o le persone che chiacchieravano. Abbiamo ridato al comune dignità”.
Il sindaco ha comunicato di aver presentato progetti per 40 milioni di euro in riferimento ai bandi del PNRR e di aver approvato in Giunta un progetto per un palazzo della cultura e della socialità, in cui svolgere attività culturali, associative e musicali. Caliciotti ha quindi ricordato il presidente dell’Avis, Gabriele Ludovisi, e gli spazi assegnati all’associazione dall’Ater per la realizzazione del centro di prelievo per la donazione del sangue.
Ha quindi spiegato come Crocetta l’abbia convinto a ricandidarsi. “Claudio mi ha detto: ‘Ricandidati perché mi ci vorrà del tempo per riprendere tutti i progetti avviati’. Quando mi ha detto che da domani non sarà in grado di avviare subito la macchina amministrativa, gli ho detto: ‘Hai ragione’. E ho firmato la candidatura per mettermi al suo servizio. Ma gli ho anche detto che quando sarà sindaco arriverà il momento in cui sarà solo con la responsabilità che comporta essere sindaco”.
La “ricetta” di Caliciotti per Lariano
Infine ha dettato la ricetta per amministrare Lariano: “Dire ‘sì’ quando bisogna dire di sì, senza farsi tirare troppo la giacca. Dire ‘no’ quando sappiamo che altrimenti vorrebbe dire mentire e generare false aspettative che poi verrebbero deluse. Dare risposte ai bisogni individuandone le soluzioni e lavoraci per realizzarle”.
