Ok al Bilancio consolidato. Opposizioni e Sergio Bartoli votano contrari

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Accesa discussione in Consiglio sul bilancio del Comune di Lariano

Il Consiglio comunale di Lariano

Accesa e intensa seduta consiliare del Comune di Lariano, quella di giovedì 18 ottobre. All’ordine del giorno in primis il bilancio consolidato. Prima dell’apertura della discussione sul primo punto ci sono state le comunicazioni a cura del sindaco in merito sia al conferimento dell’incarico assessorile a Chiara Colasanti, deleghe politiche giovanili e pari opportunità, e sia la nomina del nuovo segretario comunale dott. Luigi Lorenzini. Nell’intervento dell’assessore Chiara Colasanti ha affermato la massima soddisfazione per l’incarico ricevuto in due settori molto importanti nei quali darà il massimo impegno per apportare migliorie alla collettività larianese.

Poi ha preso il via la discussione sul bilancio consolidato 2017. Prima il sindaco Maurizio Caliciotti ha espresso i numeri risultanti dal consolidato. Emerge in particolare dal consolidato un risultato di gestione di meno 338.175, 00 a consolidamento e di meno 408.644,00 per il risultato di esercizio del Comune. Con le rettifiche di consolidamento un patrimonio netto di 26.557.715,67.

La discussione in Consiglio comunale

Il consigliere del gruppo opposizione insieme per Cambiare Tiziana Cafarotti ha espresso preoccupazione per il ritardo dell’approvazione del consolidato. “Ci siamo resi conto esaminando tutte le leggi che fanno capo all’approvazione del consolidato che c’è il limite espresso del decreto legge 133 del 2016 che prevede un obbligo degli enti e cioè l’approvazione del consolidato entro il 30 settembre pena il blocco delle assunzioni per l’ente. Un ringraziamento all’ufficio ragioneria e alla dott.ssa Biondi, lungi da me dubitare sulla tecnicità del bilancio, ma il dubbio sorge a livello amministrativo e quindi sul superamento per l’approvazione di tale consolidato della data del 30 settembre. Abbiamo visto sul sito sulla trasparenza del Comune poi il decreto del sindaco con il quale si nomina un funzionario. Chiediamo che questo consolidato e queste dichiarazioni vengano inviati alla Procura della Corte dei Conti per capire se questo nostro dubbio è legittimo o meno”.

Il consigliere Sabrina Verri del gruppo di opposizione Movimento per Lariano ha espresso voto negativo sul bilancio consolidato. “Siamo partiti dal previsionale che era qualcosa di fantastico, ora ci ritroviamo con questo bilancio con segno negativo. Questo consolidato che secondo me nasce da un peccato originario che è quello del 2015 quando si doveva riconoscere debito fuori bilancio con sentenza esecutiva, può essere considerato veritiero?”.

Il sindaco Maurizio Caliciotti: “Il tempo è galantuomo e sa poi capire dove sta la verità. La verità la ricerchiamo con i fatti, senza aver la pretesa di convincere nessuno soprattutto su cose che debbono appartenere ad una specifica comprensione dei dati che si esaminano. Iniziamo con il dire che non credo affatto che la copertura dei debiti fuori bilancio incida sul risultato di esercizio. Intanto il risultato di esercizio di questo anno è migliorativo rispetto a quello dello scorso anno. Qual è quell’ente comunale che produce utili? Non ci sono bilanci comunali che presentano utili. Tra i risultati del consolidato che emergono c’è quello della partecipata Volsca che chiude con un utile di esercizio di 1.927.827,00. Poi per chiarire il peso di tutto questo. Noi non abbiamo fatto nessuna assunzione. Abbiamo attivato un comando da un Comune ad un altro Comune a copertura di un posto vagante, e quindi fatto tutto all’interno di risorse stanziate in bilancio. Assicuro sempre che siamo orgogliosi di questa gestione attenta e oculata che riceve apprezzamenti anche da tecnici qualificati. E’ normale che è un bilancio che può risentire della mala gestio del passato. E’ una mala gestio che pur nella ristrettezza delle risorse che abbiamo a disposizione stiamo riuscendo a mettere le pezze dove gli altri hanno fatto i danni. Niente è imputabile a questa amministrazione, se non il fatto di avere scuole degne di questo nome, di aver rimesso in moto i cantieri, di avere servizi che funzionano, queste sono le cose di cui siamo orgogliosi. Siamo soddisfatti del percorso che stiamo facendo. Un consolidato che è in netto miglioramento cresce il patrimonio netto e migliora il risultato economico. Credo che questo consiglio comunale debba essere fiero di questo bilancio consolidato”.

Il consigliere della maggioranza Sergio Bartoli ha espresso voto contrario al consolidato per la poca chiarezza su quanto espresso sul bilancio consolidato anche in commissione e sui dubbi in merito al futuro alla Volsca. L’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli: “Siamo pienamente convinti sul lavoro della maggioranza che fin qui ha svolto, e quindi la dichiarazione di voto è senz’altro favorevole. Vorrei precisare che spesso si addebita a questa maggioranza lo sforamento del bilancio con pesi che non abbiamo caricato noi sulle spalle sui cittadini, va fatta chiarezza sempre su questo aspetto. Altra cosa che vorrei precisare in merito al discorso iniziale che era emerso, che la delega alla cultura l’ho voluta fortemente. Chiunque anche in un solo settore voglia impegnarsi fa un grande lavoro e si impegna per il bene della collettività. Questa maggioranza lavora collegialmente e c’è grande sinergia e confronto tra gli assessorati e la componente femminile è presa nella massima considerazione in giunta”.

Tutta l’opposizione compatta ha votato contrario al bilancio consolidato e ha chiesto di inviare tutta la delibera e la discussione su tale punto alla Procura della Corte dei Conti e al Prefetto. Il bilancio consolidato del 2017 è stato approvato con 9 voti della maggioranza Prima Lariano, sei voti contrari delle opposizioni e il voto contrario del consigliere di maggioranza Sergio Bartoli.

Variazioni al previsionale e al pluriennale approvati a maggioranza

Il secondo punto all’ordine del giorno prevedeva una variazione al previsionale e pluriennale 2018/2020. Tale delibera di variazione riguardava due istituti obbligatori che sono in parte finanziati dalla Regione Lazio: il primo il collocamento di persone in RSA, e collocamento in SRSR che sono strutture convenzionate con la Regione per il collocamento della riablitazione psichiatrica. I capitoli dove sono state prese le somme è quello dei trasporti pubblici, somme ricollocate nei servizi sociali. Tale punto è stato votato dalla maggioranza con dieci voti a favore della maggioranza e i sei voti contrari delle opposizioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contatta La Tribuna
Exit mobile version