Lariano, Ferrante: “La quercia? Gli uffici sconsigliano il luogo. Presto la commissione”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Il reimpianto della storica quercia di Lariano, le polemiche con l’opposizione, la tariffa puntuale: i temi dell’intervista a Fabrizio Ferrante Carrante

“Presto, forse a gennaio” sarà convocata una riunione politica per decidere che fare con il reimpianto di una quercia dopo che quella storica è crollata un anno fa. A dirlo è Fabrizio Ferrante Carrante in un’intervista che tocca vari temi: i lavori pubblici che vanno al rilento, le polemiche con l’opposizione sull’ultimo Consiglio comunale, il passaggio non ancora avvenuto alla tariffa puntuale. La minoranza, dopo l’ultimo Consiglio comunale, aveva espresso preoccupazioni per lo stato dei lavori pubblici, criticando l’Amministrazione per il suo operato.

In un recente intervento lei ha attaccato le minoranze che sono uscite dall’aula Consigliare. Perché?
“Più che attaccarle ho sottolineato l’immotivata ed incomprensibile uscita dall’Aula Consiliare per due punti importanti e senza la loro votazione: il Pef (Programma Economico Finanziario della Tari) e la variazione di bilancio per permettere l’erogazione dei buoni spesa -Covid, punto quest’ultimo che riveste un importante interesse a livello sociale per molte famiglie, che aspettano da tempo questo tipo di aiuto”.

La minoranza vi accusa di fare i lavori al rilento. Cosa risponde?
“Ho già avuto modo di dire che è vero che le ultimazioni sono in ritardo, ma senza addurre scusanti, le motivazioni sono solo tecniche, legate alle problematiche sorte durante i lavori, come ad esempio Colle Fiorentino (zona fiera) dove molto tempo si è reso necessario per effettuare la difficile bonifica bellica che ha comportato una minuziosa esamina del sottosuolo; ad oggi i lavori sono in corso e in parte già ultimati. Così come la palestra a via Tevere, totalmente ultimata e l’edificio scolastico attiguo che, rimesse alcune procedure burocratiche, saranno a completa disposizione della comunità Larianese. Ribadisco comunque che l’importante aver ottenuto finanziamenti, da parte degli Enti sovracomunali, che grazie alla elaborazione di progetti ritenuti seri e programmati da parte dell’Amministrazione Comunale, hanno avuto un riscontro positivo per l’accesso ai finanziamenti”.

Quando prevedete che termineranno i lavori?
“Da notizie degli Uffici Comunali competenti, presumibilmente a ridosso dell’autunno”.

I dati sulla Tari dicono che il Comune e i cittadini sostengono un costo inferiore alla media ma quando prevedete di fare il passaggio alla tariffa puntuale?
“Purtroppo, a seguito della pandemia si è rallentato l’iter procedurale; l’Ufficio Ambiente, sta comunque ottimizzando ogni passaggio e confidiamo prima di metà anno di iniziare questo importante cambio alla Tariffa Puntuale”.

Parliamo della quercia: è venuta giù un anno fa. Perché non è stata ripiantata e quando lo sarà?
“Un vero simbolo per Lariano, purtroppo venuto a mancare. Come detto in Consiglio Comunale l’originale idea era quella di rimpiantare una uguale quercia nello stesso luogo, ma successivamente studi da parte dell’Ufficio Ambiente, hanno sconsigliato l’impiantamento per diversi motivi, uno su tutti l’habitat circostante che negli anni è venuto a modificarsi e non ritenuto più idoneo ad ospitare questo tipo di pianta. Presto sarà convocata, forse in questo mese di gennaio, una commissione consiliare preposta per decidere eventualmente una nuova ricollocazione, anche se a mio parere la vecchia Quercia di Lariano rimane insostituibile, per la storia e il simbolo che ha rappresentato, nei tanti decenni, per Lariano.”

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

Contatta La Tribuna
Exit mobile version