Fleres, esempio di garante di sicurezza e libertà

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Stamattina a Lariano l’Arma dei Carabinieri e il comune hanno celebrato la memoria di Antonino Fleres

Antonino Fleres fu esempio di garanzia di sicurezza e libertà. Così l’Arma dei Carabinieri ha commemorato stamattina il giovane appartenente alla Benemerita, fucilato dalle truppe tedesche il 24 maggio 1944 a Colle Fiorentino.

A ricordarlo, a Lariano, sono stati i vertici dell’Arma dei Castelli Romani, presenti con il comandante del Gruppo Territoriale di Frascati, Ten. Col. Alberto Raucci. Con lui, schierati in piazza Martiri della Libertà anche gli ufficiali della Compagnia di Velletri, i carabinieri della stazione di Lariano, il vescovo di Velletri-Segni Vincenzo Apicella e il cappellano militare della Scuola sottufficiali di Velletri.

Hanno partecipato alle celebrazioni le autorità civili, con il sindaco e diversi consiglieri comunali, il fratello di Antonino Fleres (Salvatore) e le associazioni dei carabinieri in congedo di Lariano-Artena e Velletri.

Fleres, al quale a Lariano e a Borgetto sono dedicati dei monumenti, fu fucilato nel 1944 perché si rifiutò di rivelare ai tedeschi la posizione delle Forze Alleate alle quali aveva fatto da guida prima di essere catturato.

Nel 2008 a Lariano fu insignito della medaglia d’oro al Merito Civile alla presenza dell’allora comandante generale dell’Arma (leggi qui la motivazione). A Fleres è anche intitolata la stazione dei Carabinieri di Lariano.

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