Dall’Amore allo S.te.p. Festival: a Lariano due settimane di arte plastic free

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Iniziano domani tre week end dedicati alla cultura

Saranno giorni densi di poesia, teatro, musica e cultura quelli che stanno per arrivare a Lariano. Grazie alla sinergia tra Comune, associazioni culturali, Regione e scuola la popolazione avrà a disposizione tre domeniche e due fine settimana “lunghi” per immergersi tra i versi e le pièce teatrali. Si tratta di due iniziative diverse che sono legate soltanto da un rapporto cronologico. La prima (Sull’Amore) si terrà domani pomeriggio e la seconda (lo Step Festival) inizierà il 21 novembre prossimo.

“Sull’Amore”

Domani pomeriggio alle 18, presso il polifunzionale “Tiberio Bartoli” si tiene l’incontro intitolato “Sull’Amore”. Organizzato dall’associazione culturale “Giovedì DiVersi” con il patrocinio del Comune di Lariano, l’iniziativa propone un viaggio tra musica, poesia e parole. Gli spettatori potranno così lasciarsi ammaliare da questo incontro poetico-musicale a cura di Filippo Cianfoni e Doriano Patri.

Lo S.te.p. Festival “plastic free” finanziato dalla Regione Lazio

Altra iniziativa di grande rilievo, di una durata maggiore rispetto a “Sull’Amore”, è lo S.te.p. Festival, ideato da Lorena Starnoni e organizzato dal Comune di Lariano con il contributo della Regione Lazio. L’iniziativa è dedicata al teatro, in particolare al “teatro plastic free” (S.Te.P. sta per “Solo Teatro Plastic free), e alle scuole. L’iniziativa vede la partecipazione di testimonial importanti come Fabio Luigi Lionello e Carlotta Bolognini, si avvale della direzione artistica di Fabrizio Romagnoli e si propone di realizzare un intreccio interessante di attività teatrale e educazione dei ragazzi al recupero e al riciclo dei materiali.

La “mission” dello S.te.p. Festival

“Obiettivo principale della manifestazione – spiega una nota dell’organizzazione – è promuovere e incentivare l’affluenza e la sensibilità del pubblico, soprattutto giovanile, nei confronti dell’arte e dell’ambiente, con particolare attenzione al teatro, e all’uso “improprio” della plastica. L’iniziativa “abbraccia”, infatti, il piano regionale “Lazio Plastic Free”, che si fonda sul principio europeo delle 5R: Riduci, Recupera, Ricicla, Rigenera e Riusa. Durante tutti gli eventi dello S.TE.P. Festival saranno svolte attività e incontri di sensibilizzazione ed educazione ambientale, proprio per limitare l’uso della plastica. Tutti gli spettacoli e gli altri eventi si svolgeranno presso il centro polifunzionale Tiberio Bartoli, dove sarà allestita una mostra con i lavori delle classi dell’Istituto Comprensivo di Lariano sul tema dell’inquinamento, dal titolo “un mare di plastica””. Il Festival si svolgerà 21 al 24 novembre con il “Teatro per ragazzi” e dal 28 novembre al 1° dicembre con il “Teatro classico e contemporaneo”.

Il programma del Festival: il Teatro per ragazzi

Tutte recite saranno ad ingresso gratuito e vedranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Lariano costituire la “Giuria Juniores” per la sezione “Teatro per Ragazzi”. Proprio gli alunni decreteranno il vincitore tra uno dei tre spettacoli selezionati: “Frutta, verdura e… fantasia”, di e con Gianluca Cecconcello, Monica Carpanese, Manuela Montanaro; “Un mondo alla rovescia per capovolgere il mondo“ dell’associazione La Gatta Turchina di Roma; “Il piccolo principe“ del Laboratorio teatrale Palco19 di Latina.

Durante i giorni di manifestazione ci saranno diverse attività pomeridiane a cui potranno partecipare gratuitamente bambini e ragazzi: una lezione aperta di teatro tenuta dall’associazione culturale Amentesveglia (21/11), un laboratorio sull’ambiente con l’associazione Xèmina emozioni in natura (22/11) e uno sul teatro di figura con i pupazzi tenuto da Susanna Pistone (23/11).

Il 24 novembre, giornata conclusiva per i ragazzi, sarà presente la giovanissima attrice Sonia Battisti, protagonista su RAI Gulp della serie tv “JAMS”, per domande, autografi e fotografie. A seguire, l’associazione culturale Amentesveglia, che coordina il “Teatro per Ragazzi”, rappresenterà lo spettacolo “Come Cannavaro ai mondiali del 2006”, regia di Andrea Abbafati. Per concludere sarà premiato lo spettacolo vincitore come “Miglior spettacolo per ragazzi 2019”.

Il teatro classico e contemporaneo e la giuria con Carlotta Bolognini e Fabio Luigi Lionello

La settimana successiva sarà la volta del “Teatro Classico e Contemporaneo”. Tra le proposte arrivate da tutta la Regione Lazio, gli spettacoli selezionati, che andranno in scena alle ore 21:00, nelle tre serate, sono: “Il berretto a sonagli”, regia di Giuseppe Mariani, Compagnia Piccolo Palcoscenico di Pomezia (28/11); “Antigone³ – Scandaloso trittico di voci per un’unica tragedia”, regia Raffaele Furno, Compagnia Imprevisti e Probabilità di Formia (LT) (29/11); “Ben Hur”, regia Enzo Ardone, Compagnia La Bottega dei Rebardò di Roma (30/11). Anche il pubblico sarà coinvolto perché ogni sera sarà chiamato a votare e, alla fine delle tre serate, verrà assegnato il premio “Miglior Spettacolo pubblico – città di Lariano 2019”.

Gli spettacoli saranno valutati da una “Giuria Tecnica” composta da Carlotta Bolognini, Fabio Luigi Lionello e Fabrizio Romagnoli. La Bolognini è la figlia del produttore Manolo e nipote del regista Mauro. Nata e cresciuta sui set, ha lavorato, tra gli altri, con Lina Wertmuller, Dino Risi. Ha scritto il libro dedicato al papà e ideato e prodotto il docufilm Figli del Set, pluripremiato. Lionello è autore, regista, commediografo, sceneggiatore e filmmaker. Ha collaborato con Pingitore, Squarzina, Rosi, Montaldo. Attualmente sta preparando “Sangue di Strega” di Enza Li Gio. E il ritorno in scena a febbraio di “Emma B.“, terzo anno di repliche. Presidente della giuria sarà Romagnoli: attore, autore, regista teatrale e insegnante di recitazione, di interpretazione canora e di scrittura drammaturgica. La sua carriera artistica lo vede protagonista in Germania nei più importanti musical, quali “Cats” e “Buddy Holly-Das Musical”. Oltre ad essere sui palcoscenici della scena internazionale e nazionale, è altresì protagonista di cinema, fiction e pubblicità.

Gli altri eventi gratuiti

Ad arricchire il programma dello S.TE.P Festival, prima di ogni spettacolo, nel pomeriggio ci saranno altri eventi, sempre completamente gratuiti. Sono: laboratorio di danza etnico/tradizionale italiana “I Passi della Tradizione”, a cura dell’associazione culturale Il Flauto Magico, insegnante Francesca Trenta (28/11); presentazione del libro “Tranquilli il libro dentro è scritto grande” dell’attore comico Paolo “Pesce” Nanna (29/11); workshop di recitazione a cura del direttore artistico del festival, Fabrizio Romagnoli (30/11).

Lo spettacolo finale: “Una lunga attesa”

A conclusione del festival, il 1° dicembre, l’associazione culturale “ALIAS”, che coordina la sezione “Teatro Classico e Contemporaneo”, porterà in scena il suo spettacolo “Una lunga attesa”, regia di Francesca Sangiorgi e Carlotta Sperati. A seguire saranno consegnate le targhe assegnate dalla “Giuria Tecnica” al “Miglior Attore”, “Miglior Attrice”, “Miglior Spettacolo”, oltre al “Miglior spettacolo pubblico città di Lariano 2019”. La stessa sera verrà consegnato il prestigioso premio alla carriera “Maschera d’Oro” ad un personaggio del mondo dello spettacolo.

La conferenza stampa di presentazione dello S.te.p. Festival e il “siparietto” finito a… Pane di Lariano

Qualche giorno fa si è tenuta, proprio a Lariano, la conferenza stampa di presentazione dello S.te.p. Festival. Vi hanno partecipato tutti i principali protagonisti della manifestazione: dal sindaco e gli assessori comunali alla dirigente didattica dell’Istituto Comprensivo Lariano, dalle associazioni organizzatrici a Lionello.

Durante l’incontro con il pubblico il Sindaco Maurizio Caliciotti ha plaudito all’iniziativa e la Consigliera Starnoni si è rammaricata per l’assenza dei consiglieri comunali di opposizione. “Mi dispiace che c’è chi parla spesso di ‘plastic free’ – ha detto – ma poi non partecipa a queste manifestazioni che concretamente si impegnano in tal senso”.

Ma forse il siparietto più simpatico è stato messo in scena tra Caliciotti e Lionello. Con il secondo che ha descritto la venuta a Lariano come un viaggio impegnativo verso l’ignoto (a causa del maltempo che ha incontrato su strada) e il primo che chiedeva che strada avesse fatto. Il tutto è finito in pieno stile larianese: con la consegna di diverse pagnotte di Pane di Lariano.

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