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Il ragazzo residente a Velletri si era cosparso di benzina il 25 settembre e si era dato fuoco. È deceduto ieri presso il Policlinico “Gemelli” di Roma. Il padre aveva tentato di salvarlo a mani nude
È una vera tragedia quella avvenuto a Velletri in questi giorni. Un ragazzo di 15 anni è morto presso il Policlinico “Gemelli” di Roma. La mattina del 25 settembre scorso il 15enne si era cosparso di benzina e si era dato fuoco. I fatti sono avvenuti verso le 8 del mattino nella casa di via Fontana Parata a Velletri. A trovare il figlio in fiamme e a tentare di salvarlo a mani nude era stato il padre, da poco tornato a casa.
Il ragazzo era stato subito ricoverato in condizioni molto gravi presso il Policlinico “Gemelli” di Roma con ustioni sulla maggior parte del corpo. Il padre era stato invece ricoverato presso il S. Eugenio a causa delle ustioni di mani e alle gambe. Il 15enne, di origini romene, non ce l’ha fatta a sopravvivere alle ustioni. Secondo quanto riporta l’Adnkronos è venuto a mancare ieri.
Il ragazzo frequentava l’istituto superiore “Mancinelli-Falcone” di Velletri. Sono ancora ignote le cause che hanno portato il ragazzo a darsi fuoco: è stato un gesto voluto o un incidente? Secondo quanto riporta ilmessaggero.it è probabile che si sia trattato di un incidente. Continuano comunque le indagini da parte dei militari dell’Arma. In particolare i Carabinieri esamineranno i dati contenuti nel suo smartphone e nei prossimi giorni ascolteranno i suoi compagni di scuola.
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