Escursionista di Roma muore sui Monti Lepini

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Ritrovata in una scarpata a 1240 metri di quota. Portata in un ospedale di Roma, non ce l’ha fatta

Questa notte si è consumata una tragedia sui Monti Lepini. Una donna di 36 anni è deceduta a seguito di una caduta. Si tratta di una donna di Roma, C.A., originaria del Quadraro. La 36enne si era avventurata sui sentieri dei Monti Lepini ma si è persa. Versa le 16.30 ha chiamato aiuto e sono partiti i soccorsi. Vigili del Fuoco e Carabinieri si sono recati a pian della Faggeta, dove sono andati anche il sindaco di Carpineto Romano, Stefano Cacciotti e la Protezione Civile comunale.

Le ricerche hanno portato i soccorsi nella zona dell’Acqua di Mezzavalle, dove, grazie al GPS, hanno individuato la donna in una scarpata. Prima di fermarsi era caduta per circa duecento metri, tra la vegetazione, su una pendenza di circa il 40%, a 1240 metri di quota. Anche raggiungerla è stato difficoltoso e sono dovuti intervenire i volontari del Soccorso Alpino.

A notte fonda, verso le 2, si è riusciti a recuperarla grazie a un elicottero dell’Aeronautica, intervenuto con un verricello. La donna è stata quindi portata in un ospedale romano ma l’escursionista non ce l’ha fatta.

È la seconda volta in pochi giorni che sui Monti Lepini devono scattare i soccorsi. Qualche settimana fa la storia ha avuto un lieto fine. Questa volta non è andata così. La ragazza pare fosse male equipaggiata per la montagna e si era avventurata da sola sui sentieri innevati. Il sindaco di Carpineto Romano, Stefano Cacciotti, potrebbe proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali della ragazza di Roma.

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