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I controlli a tappeto dei Carabinieri nella zona della “movida” di Colleferro hanno portato a diverse denunce per guida in stato di ebrezza e a qualche segnalazione per assunzione di stupefacenti
Tra Artena e Colleferro nel fine settimana le denunce sono fioccate. I controlli fatti dai Carabinieri hanno portato a scoprire diverse persone che guidavano in stato di ebrezza. Nel caso di Artena, due persone sono state denunciate per guida in stato d’ebbrezza dopo un sinistro stradale. Tutti gli altri controlli hanno riguardato al zona dei locali di Colleferro. Su quella zona è in corso un giro di vite nei controlli, con la finalità di prevenire e contrastare reati e situazioni critiche. Stiamo parlando di quegli spazi pubblici davanti a bar e pub del centro che, durante il week end, diventano luogo di attrazione di tanti di giovani e che l’anno scorso sono stati lo scenario dell’omicidio Monteiro.
Ai controlli hanno preso parte sia le pattuglie del Nucleo Radiomobile che quelle delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia. Nel complesso i militari hanno controllato 52 veicoli e 85 soggetti. Al termine delle attività, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato sei persone, tutte del luogo. Tra loro, tre perché positive ad alcoltest e una che era alla guida con patente revocata.
Altri due soggetti sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per aver violato le prescrizioni derivanti dall’obbligo di dimora. Inoltre la pattuglia della Stazione di Colleferro ha sorpreso e segnalato alla Prefettura di Roma in qualità di assuntore di stupefacente un 18enne del luogo trovato in possesso di 1 grammo di hashish.
Anche la settimana precedente nel week-end i carabinieri erano stati presenti nella zona della “movida” colleferrina. La settimana scorsa i militari della Compagnia di Colleferro avevano controllato 31 autoveicoli e 63 persone. Per due di loro era scattata la segnalazione alla Prefettura perché sorpresi a far uso di hashish. Per un trentenne di Valmontone era partita la denuncia perché si era rifiutato di sottoporti all’alcoltest. Sanzioni, infine, per tre locali: non avevano rispettato l’ordinanza sindacale sull’orario della diffusione musicale e sulla chiusura degli esercizi.
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